Rendimento deficitario dei rossoneri rispetto al 2016/2017
MILAN CRISI MONTELLA GATTUSO / I primi, timidi, segnali di ripresa del Milan, dopo le due vittorie contro Bologna in campionato e Verona in Coppa Italia sono stati spazzati via domenica dal re-match di campionato contro gli scaligeri, che hanno restituito ai rossoneri il 3-0 patito mercoledì sera a 'San Siro'. Il 'Bentegodi' si conferma terreno storicamente indigesto per il Diavolo, che rimanda ancora i propositi di risalita in classifica e anzi è costretto seriamente a interrogarsi sul futuro della propria stagione, la quale sta assumendo contorni sempre più complicati. Le entusiasmanti premesse estive, con un calciomercato condotto a mille all'ora, sono soltanto un ricordo sbiadito. A Milanello adesso c'è bisogno di fare quadrato e il ritiro imposto dalla società, con annullamento della cena di Natale, si pone esattamente in quest'ottica. Rossoneri che si alleneranno anche il 24 e 25 dicembre, per preparare il derby con l'Inter, nei quarti di Coppa Italia, che si preannuncia già come uno spartiacque forse definitivo.
Milan, che tracollo: in un anno dal quarto al settimo posto
Gattuso ha ben definito la situazione, nel post gara di domenica: quella rossonera è una squadra che si sfalda alla prima difficoltà. Molto diversa, da quella che un anno fa aveva disputato un ottimo girone d'andata. Tra le news Milan, forse la più impietosa è proprio quella che riguarda il raffronto con la prima versione del Diavolo targato Montella. Alla 17a giornata del torneo 2016/2017, i punti erano 33, 9 in più rispetto all'annata in corso. I rossoneri, dopo il pari con l'Atalanta, furono superati in terza posizione dal Napoli ma erano a contatto con gli azzurri e addirittura con la Roma seconda in classifica e distante solo due punti. Non solo: il Milan di un anno fa segnava di più (27 gol realizzati allora, solo 23 adesso) e subiva di meno. La difesa del Milan ha peggiorato molto il suo rendimento anche con l'arrivo di Bonucci: un anno fa Donnarumma aveva raccolto 20 volte il pallone in fondo al sacco, quest'anno siamo già a 24. E dire che 365 giorni fa il Milan si preparava alla partenza per Doha, dove avrebbe soffiato la Supercoppa Italiana alla Juventus. E' passato un anno, sembra una vita fa.




















