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Mercato Inter, chiarezza e rinforzi: i messaggi lanciati da Spalletti

Il tecnico tra presente e futuro in attesa di una ‘risposta’ da Suning

CALCIOMERCATO INTER RUDIGER MILINKOVIC SPALLETTI / Negli ultimi giorni Spalletti è tornato a parlare di calciomercato Inter. Forse non a caso nel periodo fin qui meno felice della stagione nerazzurra, tra la vittoria solo ai rigori in Coppa Italia contro il Pordenone e nella vigilia nonché nel post sconfitta con l'Udinese. Tra il serio e il faceto, comunque allo scoperto come non accadeva in pratica dall'estate scorsa.

Calciomercato Inter, Spalletti parla chiaro. Steven Zhang e lo spot ingannevole

Nelle sue recenti esternazioni il tecnico interista ha lanciato un doppio quanto chiaro messaggio alla proprietà: serve chiarezza, anche se non soprattutto mediatica su obiettivi e programmi. Servono dei rinforzi per poter permettere alla squadra di restare agganciati alle prime quattro posizioni che valgono la qualificazione all'agognata Champions. Almeno un paio tra difesa (può bastare l'arrivo anticipato di Bastoni?) e centrocampo-trequarti: a riguardo Pastore e Mkhitaryan sarebbero senz'altro i più utili, mentre Deulofeu probabilmente il più raggiungibile per questioni di bilancio legate sempre alla maledetta zavorra del Fair Play Finanziario che a quanto pare solo Suning vuol rispettare appieno. Spalletti ha chiesto chiarezza coi tifosi e rinforzi per questa Inter anche in prospettiva calciomercato estivo, dove serviranno investimenti importanti per far fare il salto di qualità a una squadra e a un club in generale in cui continuano a mancare i campioni con la C maiuscola, quelli che davvero spostano gli equilibri. Sono stati provocatori ma significativi del pensiero spallettiano i nomi che lo stesso ha fatto nella conferenza stampa alla vigilia del match con l'Udinese: Ramos, Iniesta e Alexis Sanchez. Ovvero tre profili di top che permetterebbero all'Inter di tornare subito “a comandare” trasformando in realtà lo slogan di Zhang jr che adesso, nonostante l'ottima classifica, ha ancora il gusto amaro di uno spot ingannevole.

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