Allegri ha spiegato che non vede la ‘Joya’ come esterno nel 4-3-3
JUVENTUS DYBALA ALLEGRI / Come due e un anno fa, Massimiliano Allegri con l'avvicinarsi delle feste trova la quadratura giusta e la Juventus inizia a volare: questa volta il nuovo equilibrio bianconero è stato trovato con un 4-3-3 che sembra dare la giusta collocazione tattica a tutti (o quasi) i calciatori bianconeri. O quasi perché nel nuovo volto della squadra campione d'Italia Paulo Dybala sembra non trovare la giusta collocazione: 'colpa' delle sue caratteristiche e della visione del tecnico dei bianconeri.
Massimiliano Allegri è stato chiaro nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Genoa di coppa Italia: “Paulo Dybala in questo modulo può giocare solo come punta centrale. Infatti quando entrato le ultime volte abbiamo cambiato sistema di gioco”. Facile a dirsi, un po' meno a trasformare questo concetto sul campo. Già perché se davvero il 4-3-3 diventerà il modulo 'base' della svolta juventina, si verrebbe a creare un problema di coesistenza tra Higuain e Dybala. Nessuno dei due è Mandzukic, capace di adattarsi a meraviglia nel ruolo di esterno sinistro offensivo. Ad entrambi piace la zona centrale del reparto avanzato e allora uno dei due sarebbe di troppo: nelle ultime due uscite è stata la 'Joya' ad essersi accomodata in panchina, domani molto probabilmente toccherà al 'Pipita' (Allegri ha comunque lasciato aperta alla possibilità di una gara in coppia) e contro la Roma?
Juventus, Allegri e il ruolo di Dybala: fuori anche con la Roma?
Fuori quasi sicuramente Mandzukic, se vorrà schierare in campo Dybala – un nome sempre caldo nel calciomercato – dal primo minuto il tecnico della Juventus non ha altra alternativa che cambiare modulo, rinunciando all'equilibrio trovato con il 4-3-3. In caso contrario per l'ex Palermo il destino non potrebbe che essere segnato: in panchina per restituire il centro dell'attacco a Gonzalo Higuain. Ma intanto c'è il Genoa da affrontare, magari per 'suggerire' la mossa giusta ad Allegri.
