Tanti gol subiti anche con Gattuso, diversi calciatori faticano a integrarsi
CALCIOMERCATO MILAN DIFESA / Due vittorie, un pareggio e due sconfitte. E' il magro bottino raccolto da Gennaro Gattuso in questa difficile esperienza da allenatore del Milan. Subentrato a Montella a fine novembre, il tecnico calabrese non sembra aver dato la scossa necessaria per il cambio di rotta richiesto dalla società. La pesante sconfitta di ieri contro il Verona (0 a 3) ne è l'ennesima conferma. Settimo posto in classifica a meno 14 punti dalla zona Champions League, obiettivo dichiarato a inizio stagione considerando anche l'esoso calciomercato che aveva portato a un iniziale ottimismo tra i tifosi. I rossoneri stanno vivendo l'ennesima stagione deludente che li terrà di nuovo fuori, con ogni probabilità, dalla competizione europea più importante, quella che conferisce prestigio, visibilità e ingenti guadagni. Calciomercato.it fa il punto sul Milan, con la difesa punto debole del club che potrebbe vedere addii eccellenti nelle sessioni di mercato.
Milan, difesa da incubo: i numeri
24 gol subiti in 17 partite di campionato è un dato preoccupante per un club che punta ai vertici del calcio nostrano. Nonostante il calciomercato Milan abbia investito molti soldi per far arrivare talenti come Leonardo Bonucci, Ricardo Rodriguez e Mateo Musacchio in estate, il reparto arretrato resta uno dei punti deboli della squadra. Nemmeno l'arrivo di Gattuso ha cambiato il trend, lo palesano gli 8 gol subiti in cinque partite tra Serie A e coppe. Il passaggio dal 3-4-3 al 4-3-3 sembrava aver dato più solidità all'intera squadra, che aveva ottenuto due vittorie consecutive contro Bologna e Verona (in Coppa Italia). Tuttavia, le difficoltà mostrate ieri hanno lanciato un nuovo, pericoloso, allarme in casa rossonera: nessun difensore del Milan ha raggiunto la sufficienza in pagella col Verona. La squadra è sembrata poco lucida, motivata e attenta, come dimostrano i gravi errori sotto porta, la mancata reazione allo svantaggio e la facilità con la quale i gialloblu sono andati in rete. Gennaro Gattuso ieri ha provato ugualmente a mantenere la calma spiegando che la strada verso un netto miglioramento non sarà breve: “Non basta solo il carattere. Non sono un Santo Padre Pio che fa i miracoli. I ragazzi mi stanno dando disponibilità, le cose non si migliorano in 2-3 giorni, ci vuole tempo, c’è un percorso da fare”.
Calciomercato Milan, tutti in discussione
Senza Champions League ci saranno cessioni importanti. Marco Fassone lo ha ormai spiegato da tempo, ma forse lo si era capito già in estate, quando l'esborso del club rossonero è stato notevole. Come già accennato, la presenza di una squadra nell'Europa 'che conta' garantisce visibilità e, conseguentemente, importanti introiti, utili, nel caso specifico del Milan, a risanare il bilancio societario. Così, vedendo le prestazioni negative degli ultimi arrivati, sono tutti in discussione. La sensazione è che di fronte a offerte ritenute adeguate, il Milan non si opporrà alla cessione dei pezzi pregiati. Proseguendo nell'analisi del reparto arretrato, quindi, potrebbero esserci importanti novità tra il mercato invernale e quello estivo. Molteplici sono gli esuberi in uscita dal Milan. I centrali titolari nella difesa a quattro sembrano essere Romagnoli e Bonucci, con Zapata e Musacchio pronti ad aspettare la loro occasione, con un orecchio alle eventuali offerte. Paletta è dato in uscita, ma il Sassuolo resta per ora solo un'idea. Per Gustavo Gomez, invece, potrebbe esserci un futuro in Argentina o in Turchia. Se per Bonucci c'è la tentazione Real Madrid, inoltre, la Juve continua a monitorare Romagnoli. Infine, resta da risolvere il caso Donnarumma. Al momento, considerando anche i rapporti burrascosi tra l'agente Mino Raiola e il ds Massimiliano Mirabelli, sembra lui il principale indiziato a lasciare i rossoneri in futuro, nonostante le continue smentite societarie.




















