La giornalista ha raccontato la sua storia
NADIA TOFFA IENE / Due settimane dopo il malore che l'ha colpita a Trieste, il peggio sembra passato per la giornalista de 'Le Iene' Nadia Toffa. Intervistata dai suoi stessi colleghi, ha raccontato l'accaduto degli ultimi giorni: “Che strano avervi qua, di solito sono io dall'altra parte – ha spiegato – Ora per fortuna sto bene. Cosa è successo? Sono svenuta in albergo a Trieste, ho ancora un livido pazzesco sul volto, ha cambiato un sacco di colori. Non ricordo nulla del malore, ho ripreso conoscenza in ambulanza e poi una seconda volta in ospedale. Non sono stata zitta nemmeno nel trasporto in elicottero, parlavo col pilota. A lungo non mi sono resa conto di cosa mi è successo e di quanto ho rischiato. Ora posso riderne, ma c'è gente che è stata meno fortunata di me. Mi ha commosso vedere quanta gente si è preoccupata e ha pregato per me. Mi ha stupito l'affetto della gente comune, che non era legato al personaggio. Ho ricevuto anche messaggi da politici con cui ho un rapporto conflittuale. E anche da quelli che non ho mai conosciuto: ho parlato al telefono con Berlusconi, se non mi avessero detto che era lui non ci avrei creduto. Sono finita in ospedale perché non ascolto i segnali del mio corpo, dicono che dovrei riposarmi, ma come faccio? 'Le Iene' per me non è un lavoro, è come se fosse avere un marito. Ci metto tutto quello che ho. Tornerò presto, la Toffa ha la 'capa tosta'!”
