Il tecnico dei rossoneri alla vigilia della sfida del ‘Bentegodi’
DIRETTA CONFERENZA STAMPA GATTUSO VERONA MILAN / Giornata di vigilia per Gennaro Gattuso. Il tecnico del Milan, in conferenza stampa, in vista della sfida contro il Verona. I rossoneri cercano il terzo successo di fila tra campionato e coppe. Gattuso presenta le news Milan del momento. Segui con Calciomercato.it tutte le sue parole:
NUOVA SFIDA AL VERONA – “E' una partita completamente diversa – ammette Gattuso – In casa loro lo stadio spinge tanto e al Bentegodi è sempre difficile. La nostra storia dice che è un campo maledetto e facciamo sempre una difficoltà pazzesca. Sarà diversa da mercoledì e sarà molto molto difficile”.
CALHANOGLU – “Hakan ha una balistica importante. Può darci una mano enorme ma deve ancora migliorare a livello fisico. Vederlo calciare è impressionante ma sa che deve crescere ancora, lo sa bene”.
COSA SERVE – “Deve esserci tranquillità perché siamo una squadra competitiva che lotta per qualcosa di importante. Si aspettava di essere a questo punto? No, ma quando vedi i ragazzi essere sempre disponibili e pronti al dialogo è perfetto, è importante, perché crea discussione e miglioramento sugli errori che facciamo. Questa cosa mi fa ben sperare e sono molto contento, dalla dirigenza allo staff tutti mi stanno aiutando. Volevo questo e pensavo servisse più tempo, invece siamo una squadra e siamo tutti a disposizione”.
CRESCITA – “La chiave deve essere lo scatto di Cutrone al 90′, i recuperi di Suso, questo è importante ma non basta. Ci serve fame e cattiveria, si può sbagliare ma mettere sempre tutto in campo per sè e i compagni”.
DIFESA A 4 QUATTRO – “Praticamente giocavamo a 5 dietro e non andava bene. Non ne ho parlato con la squadra, solo con qualcuno e ho deciso in questo senso”.
FORMAZIONE – “Devo vedere chi sta bene, Cutrone con Kalinic è un'opzione, vedremo. Ci può stare anche a gara in corso. Cutrone come Mandzukic? Ora questa cosa la sentiremo per settimana. Io ora penso a recuperare Biglia e chin non sta meglio. Cutrone e Borini possono giocare in ogni ruolo, anche in porta, perchè hanno la fame e voglia”.
SPIRITO DI GRUPPO – “Bonucci sembra un martello, faccia d’angelo ma lavoro incredibile. E’ uno spettacolo ed un esempio. Tutti insieme non si molla, questo è lo spirito di aiutarsi sempre e comunque. Stare insieme, lavorare 4/5 ore a Milanello vuol dire che ci stai bene, c’è condivisione. Questo è il fare gruppo e di questo sono contento”.




















