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PAGELLE E TABELLINO DI TORINO-NAPOLI: bentornato Hamsik!

I voti della partita con Hamsik finalmente protagonista positivo

PAGELLE E TABELLINO TORINO NAPOLI / Il Napoli si sblocca e si sblocca Marek Hamsik: un gol del capitano, finalmente fra i migliori in campo, regala di nuovo la vetta alla squadra e fa sì che lo slovacco eguagli il record di Maradona (115 gol). Il Torino si sveglia tardi, ma a proposito di sbloccamenti torna al gol anche il Gallo Belotti. L'unica buona notizia per Mihajlovic in una serata nera. 

TORINO

Sirigu 5,5 – Il Napoli va a bersaglio sempre con conclusioni che non lo vedono smaccatamente responsabile, a meno che non sei Superman. Comunque tre gol che pesano terribilmente sul groppone. 

De Silvestri 5 – Prima Zielinski, poi Insigne. Partita complicatissima per il terzino italiano, coinvolto e travolto dalla rinascita della famosa catena di sinistra del Napoli.  

Nkoulou 5 – L'inserimento per vie centrali di Zielinski, che vale il 2-0, lo coglie impreparato. Travolto da Mertens nell'azione del 3-0 di Hamsik. 

Burdisso 5 – È curioso che proprio il suo punto di forza, l'inserimento su calcio piazzato, si riveli il suo tallone d'Achille dopo pochi minuti: Allan spizza, Koulibaly sovrasta l'esperto argentino e va in gol. In ritardo anche sul gol di Hamsik. 

Molinaro 6 – Rispetto a De Silvestri è più propositivo, più attento in fase difensiva, più concentrato. Dà battaglia ma non basta. 

Rincon 5 – Si ritrova di fronte probabilmente il miglior Hamsik della stagione e subisce il contraccolpo. Lo slovacco gli scappa spesso, in generale il centrocampo non si giova della sua abituale sostanza. 

Valdifiori 5 – C'è poco da fare, il Napoli per lui è un po' come la kriptonite. Sembrava in gran crescita nelle ultime uscite, poi si trova di fronte i suoi ex e si affloscia come un soufflé. Poche idee, sfruttate anche male dai compagni. Il cambio comunque, va detto, è solo una mossa tattica. Dal 1' st Ljajic 5,5 – Gli screzi con Mihajlovic sono serviti solo in parte. Prova a creare qualcosa ma va un po' ad intermittenza, nonostante sia sua l'azione che porta al gol di Belotti. Neanche la fortuna lo aiuta: problema muscolare che gli costa l'uscita dopo mezz'ora di gioco. 

Baselli 5,5 – Si propone molto bene nella prima frazione, sfiora il gol, ma a centrocampo perde nettamente il confronto diretto con uno scatenato Allan. Sovrastato. 

Iago Falque 5 – Qualche buona idea nel primo tempo, ma niente di trascendentale. Chiuso benissimo da Mario Rui e Koulibaly non riesce a dare l'abituale apporto in termini di idee lì davanti e – perché no – anche di gol. Dal 33' st Edera sv

Belotti 6 – Nel primo tempo è macchinoso, gli manca lo spunto di sempre. Dovrebbe infilarsi nelle maglie dei difensori avversari ma non si propone mai. Poi si sblocca e diventa un altro calciatore. Attacca gli spazi, cerca il raddoppio, protegge palla. Come ogni centravanti che si rispetti, il gol è il suo ossigeno.  

Berenguer 5 – Per lui è una sorta di gara dell'ex, anche se a Napoli non ci è mai stato. Tenuto in bilico tutta l'estate dagli azzurri prima di firmare per il Torino, prova a mettere in mostra il suo buon dribbling e qualche buona idea, ma trova sempre un muro. Dal 20' st Niang 5,5 – Un altro dei “puniti” da Mihajlovic, anche lui viene spesso redarguito dal suo allenatore e sembra rispondere bene: inizia a coprire parecchio e a dare un ottimo contributo anche alla fase passiva. Meno efficace lì davanti.  

All. Mihajlovic 5 – Approccio alla gara completamente sbagliato, punito anche dal gol in apertura. Ma poi la sua difesa imbarca acqua e prende due gol frutto di errori difensivi piuttosto marchiani. Apprezzabile la reazione nel secondo tempo, ma non basta: dopo 6 partite arriva la sconfitta. Una sconfitta che tutto sommato ci può anche stare. 

 

NAPOLI 

Reina 5,5 – Molto approssimativo sul gol di Belotti, unica vera occasione in cui ha occasione di essere impegnato. Peccato, poteva tenere pulita la sua rete ancora una volta. 

Hysaj 6,5 – Berenguer, poi anche Ljajic, poi anche Niang. Da quella parte si concentrano gli assalti del Torino, ma Hysaj tiene tranquillamente la fascia sia in difesa che anche in attacco. Solidissimo. 

Albiol 7 – Che difensore, che pulizia negli interventi, che classe nelle chiusure. Ha un'intelligenza tattica superiore che gli consente di guidare il reparto con una serenità invidiabile, lasciando pochissime sbavature. Uno dei grandi segreti della tenuta difensiva di Sarri. 

Koulibaly 7 – Meriterebbe un buon voto già dal modo in cui toglie il tappo alla partita, ma in genere si tende a premiare i calciatori quando fanno bene il proprio mestiere. E lui fa bene anche quello. 

Mario Rui 7 – Una gara di attenzione maniacale dal punto di vista difensivo, dove – letteralmente – annulla Iago Falque. Grande solidità che toglie un po' di lucidità nell'appoggio alla fase propositiva, ma non gli si può chiedere anche la luna. 

Allan 7 – Apre le danze con un assist intelligentissimo a Koulibaly, poi torna a lottare e proporsi come sempre, creando anche superiorità numerica in avanti. Devastante, e non certo da stasera. 

Jorginho 7 – Ricama come ormai sta abituando tutti, trova in Hamsik un prezioso alleato anche nello smistamento del pallone. E poi sale in cattedra quando serve a Zielinski il pallone dello 0-2, una lezione di verticalizzazione in piena regola. E si ripropone il refrain: il suo rendimento è direttamente proporzionale a quello del Napoli, come si vede anche nella ripresa quando cala anche la squadra. Chi influenza chi? Dal 31' st Diawara sv

Hamsik 7,5 – No, non poteva durare per sempre. Certo che arrivare a stringere il braccio al Mito doveva essere un peso niente male, un peso che è durato dieci partite, un'eternità per uno come lui. Alla fine il benedetto gol lo trova e lo trova proprio in una gara in cui sale di livello anche nella prestazione complessiva, nella regia a tutto campo, nella rifinitura ai compagni. Non è un caso. Un ritorno in grande stile, e no, non poteva durare per sempre… Dal 38' st Rog sv

Callejon 6,5 – La catena di sinistra del Torino lo preoccupa non poco, si vede da come ripiega e dalle chiusure, come sempre monumentali. Sta ritrovando condizione e pian piano ritrova sia la lucidità nello scorrere tutta la fascia sia quella in fase conclusiva: oggi la gioia del gol gli viene negata solo per qualche centimetro di fuorigioco. 

Mertens 6,5 – Lui pure non segna da un po', ma non sembra risentire della pressione. Gioca sul velluto, pensa soprattutto a servire i compagni, manda in gol Hamsik con un passaggio magnifico e ancora, nella ripresa, dispensa calcio ad occhi chiusi. Uomo squadra in tutti i sensi.  

Zielinski 7 – Sarri continua a dargli fiducia anche largo a sinistra, e a quanto pare fa bene. Step enorme rispetto alla Fiorentina, riesce a fare bene l'esterno e si disimpegna bene anche nel ruolo “segreto”, quello di falso 9 quando si sovrappone con Mertens. Una mossa tattica che manda in tilt la difesa granata: il gol del 2-0 nasce da un suo inserimento centrale. Dal 25' st Insigne 6,5 – Venti minuti per ritrovare il ritmo partita, e che ritmo. Sfiora un gol subito, poi ne stava per trovare un altro ma Callejon in fuorigioco glielo strappa via. Insomma, sembra davvero recuperato al meglio. 

All. Sarri 7 – Basta un gol ad inizio partita per sbloccare mentalmente i suoi ragazzi e dimostrare a tutti che era come diceva lui. Un po' di brillantezza in meno complicata anche da un problema di fiducia, un po' come in un circolo vizioso. Arriva il gol e si sblocca tutto: si sblocca il gioco, si sblocca la vetta della classifica ma soprattutto si sblocca Marek Hamsik, vero uomo in meno in questi primi mesi. Servirà più del pane. 

 

Arbitro Mazzoleni 5 – Nel finale un episodio che poteva riaprire la partita: Albiol tocca palla con la mano, lui punisce una spintarella di Belotti che in realtà sembra piuttosto veniale. Il rigore ci stava, e forse avrebbe cambiato le carte in tavola. 

 

TABELLINO
TORINO-NAPOLI 1-3

Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri; Nkoulou, Burdisso, Molinaro; Baselli, Valdifiori (dal 46' Ljajic), Rincón; Falque (dal 78’ Edera), Belotti, Berenguer (dal 65’ Niang).
A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Barreca, Moretti, Lyanco, Acquah, Gustafson, Obi, Boye.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mário Rui; Allan, Jorginho (dal 76’ Diawara), Hamsik (dal’83’ Rog); Callejón, Mertens, Zielinski (dal 70’ Insigne).
A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Maggio, Giaccherini, Ounas, Leandrinho.

Marcatori: 4’ Koulibaly (N), 25’ Zielinski (N), 30’ Hamsik (N), 63’ Belotti (T)

Ammoniti: 37’ Baselli (T), 76’ Albiol (N)

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