La valutazione del cartellino del terzino si assesta ora attorno ai 40-50 milioni di euro
CALCIOMERCATO JUVENTUS ALEX SANDRO / In casa Juventus tiene banco il futuro di Alex Sandro, che anche contro il Bologna domani in campionato si avvia verso la panchina a vantaggio di Kwadwo Asamoah. In estate, la Juve ha detto no con fermezza ad un'offerta attorno ai 60 milioni di euro proveniente dal Chelsea di Antonio Conte, ma ora la permanenza del terzino sinistro brasiliano a Torino è nuovamente in discussione, dopo un avvio di stagione decisamente sottotono che gli ha fatto perdere la certezza della titolarità e gran parte del valore di calciomercato acquisito negli ultimi anni tra Porto e Juventus.
Impossibile escludere sorprese in uscita nel calciomercato Juventus di gennaio: la società bianconera è pronta a valutare eventuali nuove proposte per il giocatore – che oltre al Chelsea piace anche ai due club di Manchester, City e United, e al Paris Saint-Germain – e lo stesso calciatore è ormai entrato nell'ottica di poter provare un'esperienza altrove per rilanciarsi. Recentemente, l'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha dichiarato a tal proposito: “Quando un giocatore chiede di andare via, noi siamo sempre favorevoli, non volendo giocatori insoddisfatti. Nel caso di Alex Sandro la sua permanenza era condivisa, dunque il suo calo è legato a motivazioni sue, personali, che non stiamo qui ad analizzare”.
Calciomercato Juventus, calo Alex Sandro: ecco la valutazione
Se in estate la valutazione del cartellino di Alex Sandro si aggirava attorno ai 60 milioni di euro, ora la situazione è cambiata radicalmente. In peggio. Le prestazioni del terzino brasiliano in questa prima parte di stagione 2017/2018, infatti, hanno ridimensionato notevolmente il valore di mercato, che ora è di circa 40-50 milioni. Per queste cifre, la Juve sarebbe disposta a valutare l'addio del giocatore, anche a gennaio. Il sostituto? Il nome caldo è quello di Emerson Palmieri della Roma, da tempo nel mirino bianconero e 'scavalcato' da Kolarov nelle gerarchie giallorosse.




















