Ecco il comunicato ufficiale, atteso da giorni. Circa un’ora dopo è arrivata anche la risposta del club
MILAN UEFA UFFICIALE VOLUNTARY AGREEMENT / AGGIORNAMENTO ORE 19.10 – E' arrivata la rsposta da parte del Milan dopo il no della Uefa sul Voluntary Agreement. A parlare è l'Amministratore del club, Marco Fassone, sul sito ufficiale rossonero: “E' una decisione abbastanza attesa – esordisce – La Uefa due settimane fa ci aveva richiesto due cose impossibili: cioè il rifinanziamento con Elliott che scade il prossimo ottobre e di fornire garanzie sufficienti a dimostrare la capacità della proprietà di finanziare il club e le perdite, attraverso una garanzia bancaria o un deposito di una cifra molto molto importante di denaro, cosa questa che è impossibile per qualunque club. Richiesta VA? Non penso si potesse fare di meglio. La documentazione era amplissima, con una pianificazione per ogni evenienza. Siamo stati il primo club a richiederlo, la UEFA dovrebbe venire incontro ai club. Penso che ci sarà da discutere sul Voluntary e se vada ancora tenuto
Settlement Agreement – Le news Milan adesso dovrebbero passare dal Voluntary al Settlement Agreement – “E' una metodologia conosciuta da tutti. Anche alcuni club italiani ne hanno usufruito. Il Milan ha commesso delle violazioni di FPF negli anni 2014-15, 15-16 e 16-17. Non stiamo parlando di violazioni commesse adesso. Pagheremo delle sanzioni economiche, che mi auguro siano in linea con quelle del passato e presumibilmente delle restrizioni sportive.”
MERCATO COME CAMBIA – “Non c'è un cambio legato a queste novità. La società è vicina a noi. A gennaio non abbiamo intenzione di fare mercato per rimediare a presunti errore perché pensiamo che tutta la rosa sia da Milan. Inoltre non c'è motivo perché non c'è necessita di vendere. Non c'è necessita di cassa e di portare a casa denari. Poi se sul calciomercato dovesse arrivare un'opportunità potrebbe anche coglierla”
ORE 18.05 – Niente accordo tra il Milan e la Uefa sul Voluntary Agreement. Come previsto nei giorni scorsi da Nyon è arrivata una bocciatura alla proposta rossonera. Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito della Uefa che motiva il no al Milan: “Dopo un attento esame di tutta la documentazione presentata e delle spiegazioni fornite, la Camera ha deciso di non concludere il voluntary agreement con l'AC Milan. In particolare, la Camera ha considerato che, a oggi, ci sono ancora delle incertezze per quanto riguarda il rifinanziamento del debito che deve essere rimborsato a ottobre 2018 e le garanzie finanziarie fornite dai maggiori azionisti.
L'AC Milan continuerà ad essere soggetto all'attuale monitoraggio e la situazione verrà valutata di nuovo nei primi mesi del 2018″
