Parla l’intermediario che ha lavorato all’arrivo del ceco in giallorosso
ROMA CANOVI SCHICK JUVENTUS / Smaltiti i problemi fisici, Patrick Schick è pronto a prendersi la Roma. Contro il Chievo, in un poco fortunato 0-0, è arrivata la sua prima gara intera con la maglia giallorossa in cui non ha di certo sfigurato. Ma siamo solo all'inizio. Parola di Dario Canovi, procuratore ed intermediario nell'affare che ha portato il gioiello ceco nella Capitale, che ai microfoni de 'Il Romanista' racconta: “Poteva arrivare già un anno fa a cifre decisamente diverse. Lo avevo proposto a Sabatini, che lo voleva, ma era alle prese con bilanci e plusvalenze, ma passarono giorni decisivi, arrivò la Sampdoria e lo prese. L'operazione di quest'anno? Monchi mi telefonò per dirmi che la Roma era interessata al giocatore. Lo dissi a Paska. La Roma ha preso un campione, Il tempo ve lo dimostrerà”.
La chiosa è sulla trattativa saltata con la Juventus: “Storia strana quella con la Juventus. Non crederò mai a quelle visite mediche non superate dal ragazzo. Un medico serio, nel caso, poi non lo manda a giocare con l'Under 21. Tra l'altro c'è da dire che Schick aveva detto sì alla Juve solo per il fattore presenza di Pavel Nedved. E in questo senso c'è da capirlo”.




















