Comunicato stamane dell’UCI: nelle urine del britannico dosi eccessive di salbutamolo
CICLISMO ANTIDOPING FROOME – 'Terremoto' nel mondo del ciclismo. Chris Froome è stato infatti trovato positivo ad un controllo antidoping effettuato nell'ultima Vuelta di Spagna, che ha visto proprio il successo finale del britannico su Vincenzo Nibali. A comunicarlo l'UCI – il massimo organismo del ciclismo internazionale – che spiega come nelle urine di Froome siano state trovate delle dosi anomale di salbutamolo, farmaco che il corridore della Sky utilizza per trattare una patologia d'asma. Il controllo è stato effettuato il 7 settembre scorso dopo la 18a tappa della Vuelta, con l'UCI che ha chiesto spiegazioni al ciclista e alla sua squadra sulle dosi, in eccedenza, di salbutamolo assunte. La Federazione internazionale ha poi sottolineato che il 32enne atleta, vista la natura della sostanza in questione, non è al momento soggetto a “sospensione provvisoria obbligatoria”. Froome in questa stagione aveva conquistato a luglio il suo quarto Tour de France, facendo 'doppietta' qualche settimana più tardi grazie al trionfo nella corsa a tappe spagnola davanti a Nibali e Zakarin. Proprio nelle scorse settimane il campione nato in Kenya aveva ufficializzato la sua partecipazione al prossimo Giro d'Italia.
