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Calciomercato Napoli, l’Europa League ‘blocca’ le cessioni

Diversi gli esuberi per gli azzurri che però devono fare i conti con gli impegni europei e la lista dei 25

CALCIOMERCATO NAPOLI EUROPA LEAGUE / La retrocessione in Europa League e la sfida con il Lipsia potrebbe avere ripercussioni anche sul calciomercato Napoli, in particolare alla voce cessioni. Da Tonelli a Giaccherini, passando per Maksimovic e Ounas sono tanti i calciatori che Sarri sta utilizzando mai o con il contagocce. Ma i piani di Giuntoli in vista del calciomercato di gennaio potrebbero anche subire delle modifiche visto l'impegno nella seconda competizione continentale, anche tenendo conto della lista dei 25. Per gli azzurri la strada è limitata: c'è un solo posto libero in rosa, quindi in caso di più acquisti servirebbe qualche cessione. Ecco allora che per arrivare a Inglese e Vrsaljko – che ha già detto sì al Napoli-  c'è la necessità di almeno un 'sacrificio': Tonelli è il principale indiziato visto che non è mai sceso in campo in stagione. 

Calciomercato Napoli, da Maksimovic a Ounas: semaforo rosso

Cosa c'entra l'Europa League in tutto questo? Sul versante acquisti probabilmente nulla, su quello cessioni invece il discorso tira in ballo anche la competizione europea. Già perché Sarri, che già in Champions ha attuato il turnover, ha già dimostrato per l'Europa League di preferire schierare le 'seconde linee'. E' successo due anni fa, ad esempio, nei sedicesimi di finale contro il Villarreal schierò una formazione completamente diversa da quella del campionato: in entrambe le occasioni giocarono 6 'riserve', almeno di quel periodo. Ecco allora che chi ora sta trovando poco spazio e magari pensa bussare alla porta della società per essere ceduto, potrebbe ricevere un 'no'. E' il caso, ad esempio di Maksimovic, che potrebbe diventare il 'titolare di coppa', oppure di Giaccherini: l'ex Juventus già in estate aveva ricevuto più di una proposta, ma la società lo considerò incedibile. Definizione che potrebbe essere replicata anche a gennaio, quando difficilmente si muoverà Ounas: anche lui potrebbe diventare l'attaccante del giovedì con 'buona pace' dei propositi di addio. 

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