I migliori e i peggiori in Inghilterra: Coutinho ispirato, Koscielny sbaglia tutto
PREMIER TOP FLOP / Il Manchester United vince la supersfida contro l'Arsenal e si mette all'inseguimento del Manchester City. La squadra di Guardiola però non si ferma più: vince 2-1 in rimonta contro il West Ham, anche se la prova è tutt'altro che convincente. Nel prossimo turno il derby di Manchester sarà decisivo. A convincere invece è il Liverpool che annienta il Brighton per 1-5 in trasferta. Prosegue invece il momento di difficoltà per il Tottenham, che riesce a strappare un 1-1 contro l'ostico Watford. Vittoria anche per il Chelsea di Antonio Conte, che batte 3-1 il Newcastle.
Premier, ecco i top e flop della 15a giornata
I TOP:
HAZARD (Chelsea): Due gol, di cui un rigore a cucchiaio e lampi di classe purissima. Vederlo in campo è uno spettacolo. Sa sempre cosa fare quando ha la palla tra i piedi, Conte non può proprio prescindere dalle giocate del belga.
COUTINHO (Liverpool): Eccezionale. Dribbling, passaggi smarcanti, assist decisivi e un gol geniale con una punizione sotto la barriera. In campo illumina e ogni volta che porta palla sembra sempre essere un pericolo costante.
DE GEA (Manchester United): Superman. Viene battuto solo da Lacazette a due passi dalla porta. Para praticamente qualunque cosa, è una vera e propria saracinesca. Se la squadra riesce a conquistare i tre punti il merito è soprattutto suo: è al momento il miglior portiere del mondo, la partita dell'Emirates ne è la dimostrazione.
I FLOP:
SANCHEZ (Tottenham): In questo inizio di stagione si era rivelato uno dei migliori degli 'Spurs', ma il giovane centrale colombiano rovina tutto quanto con una vera e propria follia: ferma Richarlison con una gomitata in pieno volto che gli costa un sacrosanto rosso.
KOSCIELNY (Arsenal): Dovrebbe essere il leader difensivo, invece è il primo a crollare. Con uno sciagurato passaggio orizzontale lancia Valencia per il primo gol, sul terzo gioca di fisico contro Pogba e si fa sovrastare. Non dà mai serenità al reparto, commettendo errori davvero grossolani.
RITCHIE (Newcastle): Moses per lui è una vera e propria spina nel fianco. Contro il nigeriano è sempre e costantemente in difficoltà. Si fa saltare in occasione del gol di Morata e lo stende in area per il rigore del definitivo 3-1. Rimandato.
