I voti della partita, con il ‘Pipita’ sugli scudi
PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI JUVENTUS / Juventus corsara a Napoli con una partita impostata alla perfezione. Gol in apertura e poi contenimento e ripartenza, esattamente la gara che aveva disegnato Allegri. Il vero vincitore di serata, insieme al 'reietto' Higuain, che a Napoli era decisivo da beniamino e – purtroppo per gli azzurri – è sempre decisivo anche da avversario. Tre punti di platino per la Juve, Napoli spuntato e poco incisivo.
NAPOLI
Reina 6 – Se la partita resta in ghiaccio fino alla fine è merito anche di una parata inverosimile dello spagnolo, che chiude a Matuidi uno specchio che era improvvisamente diventato enorme. Una parata che vale tantissimo. Poche, ma non nulle, le responsabilità sul gol di Higuain.
Hysaj 5,5 – La presenza “insolita” di Matuidi lo mette in difficoltà, ma fino all'azione del quasi-gol del francese non gli scappa quasi mai. Potrebbe fare qualcosa in più in fase di spinta, sbaglia anche parecchi parecchi appoggi.
Albiol 5,5 – Primo tempo horror: sbaglia tutti gli appoggi possibili e rischia di far male ai suoi regalando un paio di stop-and-go interessanti agli juventini. In netta ripresa nel secondo tempo.
Koulibaly 6 – Sbaglia un paio di movimenti che per fortuna non hanno grossi contraccolpi, poi si dà un'assestata anche lui ed è preziosissimo anche nel suonare la carica per i suoi, con quelle progressioni utili soprattutto per dare la scossa.
Mario Rui 5,5 – Parte malissimo, in gran ritardo sulla ripartenza Juve che porta al vantaggio di Higuain. Poi però prende le misure ai dirimpettai e inizia a spingere molto e bene, sovrapponendosi spesso ad Insigne. Dal 75' Maggio sv
Allan 5,5 – Ci mette l'impegno, ci mette la freschezza atletica degli ultimi tempi. Ma il centrocampo della Juventus in questo momento è superiore e infatti anche lui viene schiacciato insieme ai compagni. Dal 67' Zielinski 5,5 – Un ingresso che non cambia le carte in tavola, non si mette in mostra.
Jorginho 5 – Si sa, quando è pressato molto e quando trova chiuse tutte le linee di passaggio va parecchio in difficoltà. Non sbaglia tantissimo, ma va ad intermittenza e si vede troppo poco.
Hamsik 5 – Meno fantasma delle ultime uscite, ma sicuramente non è abbastanza. Scompare dal match per larghi tratti, ha anche qualche palla buona per concludere ma mai davvero pericoloso. E dire che stasera era il più atteso, i tifosi lo “sentivano” marcatore. Appuntamento ancora rimandato.
Callejon 5 – Sarri si lamenta spesso con lui perché si tiene troppo largo, lascia troppo solo Mertens e non dà le abituali garanzie negli spazi che di solito sa trovare. Il problema è che stasera gli spazi proprio non ci sono.
Mertens 5 – Schiacciato nella tenaglia di Benatia e Chiellini, non solo prende pochissimi palloni ma non riesce neppure a sfruttarli. Si innervosisce, sbraccia, sembra l'Higuain napoletano quando non riusciva a trovare la porta. Stasera però il suo “rivale” la trova, e mai come stasera fa tutta la differenza del mondo.
Insigne 5 – Sente “aria di Del Piero”, il suo idolo dichiarato, e si incaponisce nel “solito” tiro a giro che ultimamente non era più tanto solito. Conclusioni spesso velleitarie o comunque telefonate, in più di un'occasione poteva fare scelte differenti. Lascia il campo a un quarto d'ora dal termine per un problema muscolare. Dal 75' Ounas sv
All. Sarri 5 – Allegri la prepara davvero bene, fa in modo di chiudergli tutte le linee per i filtranti che abitualmente sono il coronamento della rete di passaggi del suo Napoli, e la squadra va parecchio in difficoltà. Non ci riesce con l'impostazione, non ci riesce d'impeto dopo il gol della Juve, non ci riesce neppure nel secondo tempo, quando il Napoli di solito sale in cattedra dopo aver sfiancato gli avversari. Tutto chiuso, ed è un peccato che proprio nella partita dell'anno nessuno riesca a trovare la chiave.
JUVENTUS
Buffon 6,5 – Nel primo tempo si contano almeno un paio di interventi importanti, anche se su conclusioni piuttosto centrali. Dà sicurezza al reparto e toglie le castagne dal fuoco quando la situazione inizia a farsi più intricata.
De Sciglio 6,5 – Fa la guardia del corpo di Insigne anche quando questi si accentra, “spostato” anche dalla presenza asfissiante dell'ex Milan. Più in difficoltà quando arriva anche Mario Rui, ma a parte qualche svarione tiene bene la posizione. Dall'83' Barzagli sv
Benatia 7 – In crescita esponenziale, anche stasera a guardia di Insigne e Mertens non regala nulla. Un muro invalicabile.
Chiellini 7 – Senza sbavature su Mertens, anche quando sembra aver fatto fallo in realtà è entrato pulito sul pallone. Una sicurezza.
Asamoah 6,5 – Concentratissimo e preoccupato da Callejon, lo contiene senza alcun problema e di tanto in tanto va a dare una mano a Matuidi, che gioca ad elastico fra il centro e la fascia sinistra. Positivo.
Khedira 6,5 – Prende anche una botta nel primo tempo che sembra mettere in dubbio la sua permanenza in campo, invece continua a lottare come un leone, interno preziosissimo che fa la differenza già in un centrocampo a due, figuriamoci a tre. Dal 67' Marchisio 6,5 – 25 minuti nel momento più difficile, anche lui fa il suo.
Pjanic 7 – Non ha giocato spessissimo da regista puro, invece con due uomini a protezione riesce a scrollarsi di dosso i compiti di rottura e ricama calcio spettacolare. Il pallone che dà a Matuidi, e che Reina salva con un miracolo, è semplicemente straordinario.
Matuidi 6,5 – Terzo di centrocampo, o anche quarto, quando in fase di non possesso la Juve si piazza spesso e volentieri con un 4-4-2 puro. Mette in crisi la catena destra del Napoli, quella abitualmente delegata a fare più sostanza. E lui la sostanza la annulla con una quantità impressionante. Peccato per quel gol sbagliato a due passi da Reina.
Douglas Costa 7 – Mossa tattica interessante di Allegri. Più ala pura che attaccante aggiunto, prezioso nell'aiutare De Sciglio ma anche nel creare superiorità numerica sulla destra. Grandissimo lavoro, esce stremato. Dal 78' Cuadrado sv
Dybala 6,5 – Presenza pericolosissima per il Napoli. Galleggia fra le due linee partenopee e le manda in crisi entrambe. Meno incisivo nella ripresa.
Higuain 7,5 – Questa qui non può che essere la sua partita, e se non voleva mancare per nessun motivo al mondo un motivo ci sarà. Punisce al primo pallone buono e – come l'anno scorso – si lascia andare ad un'esultanza polemica verso la tribuna dove c'è De Laurentiis, con l'upgrade della polemica con i suoi ex tifosi. E a fine partita, ancora una volta, il suo gol pesa tutti i 90 milioni incassati dal Napoli.
All. Allegri 7,5 – La pretattica oceanica fatta alla vigilia dà i suoi frutti. Squadra camaleontica anche a partita in corso, in grado di chiudere tutte le linee di passaggio verticale al Napoli (che non ha mai sbagliato tanto finora). Poi la tiene ferma, come neppure il Manchester City era riuscito a fare, e la porta a casa senza neppure soffrire più di tanto. Il vero vincitore di serata, proprio contro il rivale più “in forma”.
Arbitro Orsato 7 – Chiamate tutte giuste, anche sul rigore si prende il beneficio del dubbio col VAR ma aveva visto bene. Una direzione all'altezza dell'importanza della gara.
TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 0-1
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (76' Maggio); Allan (67' Zielinski), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (76' Ounas). A disp.: Sepe, Rafael, Chiriches, Maksimovic, Diawara, Rog, Scarf, Giaccherini, Leandrinho. All.: Sarri
Juventus (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio (83' Barzagli), Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira (67' Khedira), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (79' Cuadrado), Dybala; Higuain. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Sturaro, Bentancur, Bernardeschi. All.: Allegri
Arbitro: Daniele Orsato (Sez. di Schio)
Marcatori: 13' Higuain (J)
Ammoniti: 23' Chiellini (J), 46' Mertens (N), 59' Mario Rui (N)
Espulsi: –




















