Il dirigente ossonero: “Non c’è necessità di intervenire sul mercato”
NEWS MILAN/ Intervenuto al Gran Galà del Calcio, Fassone ha fatto il punto della situazione in casa Milan nel giorno dell'approdo di Gattuso sulla panchina rossonera al posto di Vincenzo Montella: “Inevitabile esonero Montella? Non so se lo fosse, ma è stata una mossa che noi, Mirabelli in particolare visto che si occupa della parte tecnica, fosse la mossa giusta per rialzarci. Gattuso traghettatore? No, è la miglior soluzione che c’è in questo momento. Lui sa benissimo qual è il suo ruolo ed ha accettato con entusiasmo. Sa bene che opportunità fantastica ha. Poi a fine campionato tireremo le somme. E’ uno scenario molto fluido”.
Milan, Fassone: “Dobbiamo molto a Montella”
“Se vi dicessi che me lo aspettavo qualche mese fa questa situazione, direi certamente no. La decisione definitiva sull’esonero di Montella è stata presa stamattina dopo il confronto con la proprietà. Si è allontanato lui dopo il caso del preparatore atletico? No, anzi non mi era mai capitato di vedere un allenatore allontanarsi da un suo preparatore, ma i due ultimamente divergevano su alcune tematiche. E’ stata una scelta molto professionale la sua, anche se sicuramente gli sarà costata tantissimo. Montella gli dobbiamo tantissimo: ha sempre lavorato in team ed in sintonia con noi. Poi qualche errore, magari anche da parte nostra, è stato fatto. Ma abbiamo deciso di prendere una decisione e non di aspettare che le cose migliorassero”.
“Non abbiamo ravvisato la necessità di intervenire sul mercato: riteniamo che la squadra può avere un rendimento migliore di quello che ha adesso. Non ci aspettavamo di lottare subito per lo scudetto, ma possiamo cercare di competere per l’Europa. Adesso non abbiamo nemmeno 1,5 punti di media a partita: una media molto bassa che sono sicuro con Gattuso aumenterà”.
