Tanti calciatori in Italia hanno visto ridimensionato il loro valore negli ultimi mesi
CALCIOMERCATO SERIE A / Oggi, venerdì 24 novembre, in Italia e nel mondo non si parla d'altro che di 'Black Friday'. Se è vero che nel mondo ci sono tante possibili occasioni a buon prezzo per il calciomercato Serie A, è altrettanto vero che proprio nel campionato italiano militano alcuni calciatori che negli ultimi mesi hanno visto ridimensionato drasticamente il loro valore di calciomercato. Dal 'rebus' Alex Sandro in casa Juventus a Joao Mario con la valigia in casa Inter, ecco tutte le possibili tentazioni in uscita dal calciomercato Serie A.
Calciomercato Serie A, valori in calo da Alex Sandro a Joao Mario
Dopo un estate trascorsa da 'blindato di lusso' in casa Juventus alla luce degli assalti del Chelsea di Antonio Conte e del Paris Saint-Germain, Alex Sandro si è trasformato in 'oggetto misterioso' in questa prima parte di stagione 2017/2018, caratterizzata da prestazioni spesso sottotono. La valutazione estiva da circa 70 milioni di euro è, ormai, solo un lontano ricordo: il prezzo del cartellino del giocatore, ora, è in picchiata e la cifra più congrua, ad oggi, sembra assestarsi attorno ai 50 milioni.
Se la Juventus non ride, altrettanto fa l'Inter, alla ricerca di un acquirente per il centrocampista portoghese Joao Mario, acquistato dallo Sporting Cp nell'estate 2016 per 45 milioni di euro. Ad oggi, il valore del calciatore, che piace al Psg, si è quasi dimezzato. Ancor più delicata è la situazione in casa Milan, dove i tifosi rossoneri stanno assistendo alla rapida svalutazione di alcuni investimenti fatti dalla nuova proprietà solo pochi mesi fa, nella campagna acquisti estiva 2017. Il caso più emblematico appare essere Calhanoglu: pagato 20 milioni di euro più 4 di bonus, il suo valore ora non supera già i 18 milioni. Anche Napoli e Roma non sorridono: i partenopei hanno pagato Maksimovic 26 milioni complessivi nell'estate 2016 ed ora il valore del difensore si assesta attorno ai 10 milioni. In casa giallorossa, invece, spicca Bruno Peres: dai 13,5 milioni più 1,5 di bonus dell'estate 2016, ora il suo costo è pari a circa 8 milioni.




















