Il numero 24 punta a battere il suo primato di reti stagionali in azzurro sotto la guida di Sarri
NAPOLI SHAKHTAR INSIGNE / L'uomo in più del Napoli ieri sera è stato senza ombra di dubbio Lorenzo Insigne. Il numero 24 di Frattamaggiore ha sbloccato il risultato nella partita contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League con una vera e propria prodezza balistica, dando l'incipit per il 3-0 finale che riaccende le speranze di qualificazione agli ottavi di finale. E con questa perla che ha incantato chiunque, Insigne è ora giunto a quota 8 gol stagionali in 18 apparizioni complessive. Tra l'altro Maurizio Sarri lo sta impiegando da titolare ormai da 58 partite di fila. In termini di realizzazione, Insigne si trova già sulla buona strada per poter battere il suo record di reti siglate, che risale alla scorsa stagione. Tra campionato (18), Champions League e Coppa Italia (una marcatura ciascuno), quello che è riconosciuto ad oggi da tutti come il miglior calciatore italiano in circolazione aveva messo in saccoccia ben 20 gol, il dato migliore in A, il più alto dai tempi di Pescara.
Adesso si trova quasi a metà strada dopo appena tre mesi dall'inizio della stagione 2017/2018, ed i numeri che ne stanno contraddistinguendo il rendimento attuale sono da record. Questo grazie alla capacità di Insigne di entrare nel gioco e di essere allo stesso tempo finalizzatore ed uomo assist. In Champions League il napoletano ha segnato già 3 gol quest'anno, cifra che per lui rappresenta il record personale nella competizione, mentre per quanto riguarda i passaggi vincenti furono 12 alla fine gli assist andati a buon fine nella passata stagione e sono 5 adesso. Queste cifre attestano quanto Insigne sia diventato importantissimo per il Napoli.
Napoli, impossibile fare a meno di Insigne
Lo stesso Maurizio Sarri nel post-partita di ieri ha affermato che fatica a tenere il giocatore in panchina e che, di fatto, il talento 26enne è escluso dalle rotazioni. Nella partita contro lo Shakhtar, Insigne è uscito però poco dopo l'ora di gioco, una rarità. Tutto ciò è motivato dallo scopo di preservarlo in vista della partita contro l'Udinese di domenica prossima. Proprio contro i friulani, esattamente un anno fa, il trascinatore azzurro era riuscito ad uscire da una situazione molto difficile che perdurava da mesi, sin dal campionato precedente, con il gol che faticava ad arrivare.
E c'erano stati anche dei malumori da parte dei tifosi nei suoi confronti, a causa delle difficoltà a siglare il rinnovo del contratto, giunto infine nello scorso mese di aprile e che ha messo a tacere qualsiasi speculazione in ambito di calciomercato. Il calcio di rigore fallito contro il Besiktas nella sconfitta interna in Champions League ad ottobre 2016 aveva acuito le cose, ma Insigne fu bravo ad emergere un mese dopo con la doppietta messa a segno alla 'Dacia Arena', che di fatto gli permise di rinascere e di arrivare fino ai picchi vertiginosi dei giorni d'oggi.
Salvatore Lavino
