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VIDEO Atletico-Roma, Di Francesco: “Non devo conquistare l’ambiente”

Le parole dell’allenatore giallorosso prima del match Champions

ATLETICO MADRID ROMA CONFERENZA DI FRANCESCO / La Roma va al Wanda Metropolitano di Madrid per cercare i punti qualificazioni: i giallorossi affronteranno l'Atletico Madrid. Eusebio Di Francesco ne parla in conferenza stampa insieme a Diego Perotti: Calciomercato.it seguirà le sue parole in diretta. 

DERBY – “Abbiamo giocato un grande derby, la squadra ha fatto molto bene, ora pensiamo a questa importante partita contro una grande squadra. Nainggolan? E' convocato, quindi è disponibile”.

GERSON NEL TRIDENTE – “Può essere una possibilità, ha fatto bene in quel ruolo. Sulla formazione però non dico niente”. 

ATTEGGIAMENTO ATLETICO – “Ho visto le ultime gare dell'Atletico e sono sempre stati molto aggressivi: lo saranno ancora di più in questa gara. Noi dobbiamo rispondere colpo su colpo, stando quanto più possibile nella loro metà campo. Dobbiamo avere l'umiltà di stare insieme ma anche la consapevolezza che stiamo crescendo tanto”. 

FORMAZIONE – “Per me è una partita decisiva, quella di Genova viene dopo. Per me è una gara determinante per passare il turno e restare in testa al girone. Sceglierò i giocatori più adatti e idonei per affrontare la partita”.

GRANDE GRUPPO – “Da inizio anno stiamo lavorando a questo concetto. Sono contento dei post, delle cene, magari sono arrabbiato perché non mi hanno evitato. No scherzo, sono felice di questa unione e di queste cene, magari con qualche bicchiere di meno di vino”. Interviene Perotti: “Solo acqua”. 

SIMEONE CALCIATORE – “Ho un ricordo di calciatore Simeone e ha riportato in panchina il suo carattere. Dei miei precedenti contro l'Atletico, ricordo la  grande atmosfera del Vicente Calderon. Sono state due grandi gare”. 

Atletico Madrid-Roma, Di Francesco: “Non mi accontento”

RAPPORTO CON AMBIENTE – “Non mi accontento,  non ho fatto programmi. Ho cercato di trasmettere alla squadra le mie idee di calcio: non devo conquistare l'ambiente fuori, quella è una conseguenza. Devo conquistare i calciatori e mi metto a loro disposizione per migliorare. Per il resto sono sereno e bisogna guardare avanti, non indietro. Roma è una città che ti fa accontentare ed io non voglio questo”. 

CLASSIFICA – “Non mi aspettavo che l'Atletico avesse due punti in classifica. Noi abbiamo fatto bene, meritavamo la vittoria a Londra. Ora dobbiamo cercare di qualificarci e arrivare i primi posti in classifica. I sette gol presi due volte con l'Inter, fa parte del percorso di crescita: è casuale ma per me è un record, voglio vedere quale altro allenatore ci riesce (ride, ndr). 

 

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