Spunta l’ipotesi di un commissario tecnico non italiano per gli Azzurri
PANCHINA ITALIA / All'indomani delle dimissioni di Carlo Tavecchio da presidente FIGC, torna a tenere banco in casa Italia la ricerca del nuovo commissario tecnico della Nazionale dopo l'esonero di Giampiero Ventura, che ha pagato la mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale 2018 in Russia. Si cerca un big capace di dare stabilità ed entusiasmo alla Nazionale: i nomi più 'caldi' sono quelli di Carlo Ancelotti, Antonio Conte, Roberto Mancini e Claudio Ranieri. Nelle ultime ore, però, è spuntata anche l'ipotesi di vedere sulla panchina dell'Italia un commissario tecnico straniero. Ma chi?
Panchina Italia, ct straniero? Tutti i nomi in ballo
Fabio Caressa ha avanzato pubblicamente l'ipotesi Mourinho part-time: “Già in passato voleva allenare il Portogallo, non gliel'hanno permesso e si è arrabbiato. Credo che adesso le società di calcio, come ad esempio il Manchester United, avrebbero tutto l'interesse ad avere il proprio tecnico che allena anche una Nazionale di prestigio. Stesso discorso per Conte: così avrebbero anche modo di scaricare le tensioni e non pensare solo alla Nazionale. E costerebbe anche meno ingaggiarlo. Perchè non provare questa strada? Succede anche negli altri sport, come Messina nel basket in Italia. Dobbiamo pensare diversamente, più moderno, prendendo anche un Ct part-time con esperienza Internazionale”.
Difficile ipotizzare un approdo di Mourinho sulla panchina della Nazionale, ancor più da part time. Allo stesso modo, l'ipotesi Luis Enrique va catalogata ad oggi come 'mera' suggestione. Tra i profili più intriganti, liberi ad oggi sul calciomercato, ci sono gli stranieri Tuchel, Blanc, Scolari (origini italiane). Non è libero, ma non avrebbe certo problemi di lingua, considerata anche l'esperienza a Napoli, Rafa Benitez (attuale allenatore del Newcastle). In Serie A, infine, il destino di Sinisa Mihajlovic come allenatore del Torino appare nebuloso. Il tecnico granata, alcuni giorni fa, si è esposto sull'ipotesi Nazionale: “Io ct dell'Italia? E chi non vorrebbe diventarlo?! Ho allenato la Serbia per due anni ed è stato un onore, lo sarebbe anche con l'Italia”.
Concludendo questa panoramica, le opzioni disponibili sul mercato per il presente e il futuro immediato rendono davvero complicata l'ipotesi di un ct straniero alla guida dell'Italia. Ma serve una svolta e le vie del mercato, si sa, sono infinite…




















