Il capitano azzurro attraversa un periodo poco felice ma il suo allenatore lo protegge
NAPOLI HAMSIK ZIELINSKI / Più lo criticate, più lo metto in campo. Un Maurizio Sarri più provocatorio che mai, nell'ultima conferenza stampa, si schiera apertamente a difesa di Marek Hamsik. Il suo capitano attraversa un momento non felicissimo, forse il meno felice della sua lunga carriera napoletana: non solo i gol, ma anche le prestazioni altalenanti alla base di un'involuzione inspiegabile che ha preoccupato non pochi tifosi napoletani. E intanto c'è chi in panchina scalpita e non vede l'ora di dimostrare cosa sa fare. Quattrocentosettantuno presenze, centoquattordici gol. Numeri lunghissimi anche da pronunciare, che danno l'idea di quanto Hamsik a Napoli abbia fatto la storia. Dieci lunghissimi anni, quasi undici, a una manciata di presenze dal record assoluto di Bruscolotti e a un solo gol da quello di Maradona. E proprio quest'ultima rete dal mito è diventata una zavorra clamorosa per Marek, che magari non soffrirà le voci di calciomercato ma il peso della storia lo sente eccome. Quest'anno lo slovacco è andato a bersaglio solo il primo ottobre contro il Cagliari e poi non è più riuscito a bucare la porta avversaria.
Napoli, Sarri punta su Hamsik. Ma in panchina Zielinski e Rog scalpitano
Cinquanta giorni senza segnare: normale, per un centrocampista, inconsueto se quel centrocampista è Marek Hamsik, che viaggia alla media di 11 gol a stagione. Il momento non è semplice e intanto in panchina ci sono due ragazzi terribili che aspettano solo la loro chance. Piotr Zielinski, classe '94, si è sbloccato anche lui contro il Milan dopo un periodo complicato e ora potrebbe volere più spazio, per non parlare di Rog. Il '95 croato, così come il giovane polacco, è considerato più un'alternativa ad Allan e Callejon che non allo stesso Hamsik. Che sembra non avere sostituti in una squadra che in questo momento sente maledettamente la sua mancanza. Intanto Sarri lo protegge: “Finché mi chiedete del suo momento difficile lo schiererò sempre in campo, perché va sostenuto soprattutto adesso”. Fino a quando? Probabilmente fino al prossimo gol, quello che toglierà il tappo ad un record diventato pesante come un macigno. Zielinski e Rog, intanto, aspettano.




















