Il francese sarebbe ai ferri corti con Perez. Ecco gli ostacoli al suo arrivo in nerazzurro
CALCIOMERCATO INTER ICARDI REAL BENZEMA / Mauro Icardi al Real Madrid. Questa 'bomba' di calciomercato è stata lanciata ieri dall'ex attaccante del Milan Daniele Massaro. Il quale ha anche aggiunto con ulteriore certezza che il bomber e capitano dell'Inter sarà l'erede di Karim Benzema. Ecco perché non è impossibile che proprio l'attaccante francese, a quanto pare ai ferri corti col presidente Perez, possa essere offerto come parziale contropartita per ottenere uno sconto sul cartellino dell'argentino, fin qui assoluto trascinatore della squadra di Luciano Spalletti. Cartellino che ad oggi costa 110 milioni di euro, ovvero la cifra fissata come clausola rescissoria che scade a fine luglio di ogni anno. E che Suning, con un rinnovo di contratto ad hoc, vuole alzare proprio per alzare un muro quasi invalicabile agli eventuali per non dire certi assalti delle big straniere, Bayern Monaco compreso.
Calciomercato Inter, Benzema per Icardi 'versione' Real: ecco gli ostacoli all'affare
Nel caso la famiglia Zhang cambiasse idea, aprendo le porte alla cessione del suo numero 9 nel prossimo calciomercato Inter estivo, Benzema potrebbe comunque non essere il profilo giusto per ottenere una riduzione del costo del cartellino. Naturalmente non per una questione prettamente tecnica, perché come giocatore il transalpino non si discute: segna, fa segnare ed è partecipe alla manovra della squadra. Insomma, parliamo di un campione che in carriera ha vinto tutto e che in teoria avrebbe ancora due-tre anni al top. Il 'no' a Benzema arriverebbe o potrebbe arrivare per due motivi: il primo, per il suo ingaggio che grossomodo è il doppio di quello di Icardi (circa 5 milioni, ndr), il più pagato della rosa. In teoria lo stipendio potrebbe essere 'spalmato' in più anni, ma all'atto pratico parliamo di una soluzione difficile da percorrere viste le cifre in ballo… Il secondo, per l'età: il 19 dicembre Benzema farà 30 anni e ormai si è capito che nel progetto sportivo della proprietà nerazzurra – che, ripetiamo, non ha alcuna intenzione di privarsi di Icardi, per il cui rinnovo i tempi bisogna aspettare ancora un po' – sono esclusi (fatta salva qualche eccezione) giocatori troppo 'maturi'.




















