L’esperto terzino ha analizzato la gara di Champions League
ATLETICO MADRID ROMA FILIPE LUIS / Filipe Luis, esterno dell'Atletico Madrid, ha analizzato la sfida di domani sera contro la Roma, valevole per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League: “Ultimi risultati negativi? Non è colpa degli attaccanti ma della squadra: creiamo poco, noi difensori e i centrocampisti dobbiamo offrire più a chi sta davanti. Al momento manca un po’ di fiducia: sia alla squadra sia a Griezmann – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – Probabilmente è uno dei momenti più duri da quando sono qui. Roma? Siamo praticamente eliminati ma dobbiamo batterla. Per noi stessi, per continuare a crescere e a sperare. La Roma sta bene ed è un’ottima squadra ma pensiamo di poterla battere perché all’Olimpico abbiamo fatto una grande partita, meritavamo di vincere”.
GRIEZMANNN – “Di lui si parla tantissimo perché è la nostra stella, ma spesso lo si fa in maniera ingiusta. E' vero, non segna. Ma gioca bene, aiuta a difendere, si propone, corre. Dobbiamo servirlo meglio e far sì che sia felice, perché quando Griezmann è contento è uno dei migliori del mondo”.
LO STADIO – “Il Metropolitano è uno stadio meraviglioso ma dobbiamo ancora “capirlo”: la luce, il terreno, gli spazi, le distanze, i suoni, il calore della gente. Dobbiamo abituarci. Per ora ci manca tanto il Calderon, il tempo e i gol ci aiuteranno”.
L'ITALIA – “Niente Mondiale? Tremendo. Io da calciatore posso anche essere felice perché siete sempre molto competitivi però per il calcio mondiale è bruttissimo. Avete 4 stelle sulla maglia, tanta storia. Insigne out con la Svezia? I migliori fanno la differenza. A volte ci sono c.t. che per fare gruppo non convocano dei buoni giocatori, ed è li che si comincia a perdere. Il buon allenatore prende tante stelle e le fa giocare insieme”.
