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Juventus, da De Sciglio a Höwedes: nuovi acquisti ‘part time’

Finora i grandi colpi estivi bianconeri non sono riusciti a lasciare il segno

JUVENTUS DE SCIGLIO HOWEDES / La Juventus qualche mese fa si è resa protagonista di un convincente calciomercato. Acquisti di ottimo livello: da Bernardeschi a Douglas Costa, passando per Matuidi, Bentancur, De Sciglio, Höwedes Szczesny. Sono 147 i milioni spesi dalla società, 82 invece quelli incassati dalle cessioni. Attualmente però nessuno dei colpi estivi sta riuscendo a fare la differenza in bianconero. Di certo la sorte ha avuto un certo peso, con De Sciglio infortunatosi a metà settembre e attualmente con soli 230 minuti giocati tra campionato e coppe. A questi si aggiunge anche Höwedes che non è finora mai sceso in campo e solo da poco si è ristabilito per essere a disposizione di Allegri. 

Juventus, Matuidi il 'preferito' di Allegri: De Sciglio e Höwedes fantasmi 

La Juventus è stata la terra promessa del giovane argentino Rodrigo Bentancur, arrivato carico di speranze dal Boca e finora con 519 minuti giocati con la divisa bianconera sulle spalle. Forse ancora troppo giovane per riuscire ad imporsi davvero, nella rosa di Allegri, chiamato però a modificare l'assetto della sua JuventusDouglas Costa e Bernardeschi sono invece rispettivamente a quota 684 e 345 minuti. Un gol per il brasiliano, due per l'ex Fiorentina: pian piano i due neo attaccanti bianconeri stanno provando a scalare le gerarchie di Allegri, ma con il momento delicato che sta vivendo ora la squadra non è poi così semplice fare la differenza e guadagnarsi un posto da titolare. Matuidi è invece il nuovo arrivato più utilizzato dall'allenatore finora. 910 minuti giocati e solo 2 partite saltate in stagione, il centrocampista francese sembra essere attualmente quello più pronto a dare quel qualcosa in più alla squadra. A tutti i nuovi arrivati servirà comunque ancora del tempo per integrarsi e imparare a memoria i dettami tattici di Allegri. La stagione è lunga, ma qualcosa dovrà necessariamente cambiare, soprattutto in serie A, dove i passi falsi iniziano a diventare troppi, così come i gol subiti.

Oscar Maresca

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