Il portiere del Milan si dice pronto ad assumere la responsabilità della numero 1 in azzurro
ITALIA DONNARUMMA EREDITA' BUFFON / Gigi Buffon ha detto addio (tra le lacrime) all'Italia. Tutti quanti speravano potesse arrivare dopo il Mondiale, purtroppo il portierone di Carrara ha dovuto veder sfumare il sogno di disputare il suo sesto Mondiale. Ora la sua eredità in azzurro dovrebbe essere raccolta da un altro Gianluigi: si tratta di Donnarumma, collega che milita nel Milan. “Gigi (Buffon, ndr) l'ho conosciuto in Nazionale e l'ho sempre guardato con stima e attenzione, per 'rubargli' qualche segreto – ha ammesso il rossonero nell'intervista concessa al sito della UEFA – La cosa che mi sorprende di più è vedere sempre la sua tranquillità. Lo ringrazio sempre per le belle parole spese nei miei confronti: non posso che essere orgoglioso di tutto questo. È stato bello condividere un pezzo di percorso in azzurro insieme mi ha sempre mostrato tantissima voglia di fare e una grande determinazione a non accontentarsi mai”.
A soli 18 anni Donnarumma dovrà guidare il nuovo corso azzurro: “Io indicato come erede di Buffon? Non ho paura, ma sono consapevole del fatto che per arrivare ai suoi livelli devo migliorare tanto…”, ha dichiarato sicuro il ragazzone di Castellammare di Stabia. In conclusione una battuta sull'evoluzione che ha avuto il ruolo nel corso degli anni: “Il calcio è cambiato. A me piace giocare anche con i piedi e aiutare la squadra, essere sempre a disposizione dei compagni. Quando sono in difficoltà è giusto che si appoggino a me come io faccio con loro. Vedendo Neuer che fa cose da pazzi fuori dalla porta ti viene da imitarlo. Per un portiere è importante migliorare sotto questo aspetto e aiutare la squadra in fase di possesso palla”.
