L’attaccante italiano potrebbe lasciare il Southampton a gennaio
CALCIOMERCATO MILAN GABBIADINI / In casa Milan c'è un problema: è il 'mal di gol', soprattutto dei suoi attaccanti. Con diciannove reti segnate in 13 partite giocate (media gol 1,46 a partita, con 4 reti messe a segno nella sola partita col Chievo), la formazione rossonera è all'ottavo posto della speciale classifica di squadra sulle realizzazioni in Serie A. A preoccupare maggiormente i tifosi milanisti è la scarsa vena realizzativa degli interpreti offensivi rossoneri, da André Gomes a Nikola Kalinic (il miglior marcatore del Milan è Suso, con 5 reti, poi il croato a quota 3 e Cutrone con 2 gol). La soluzione arriverà dal calciomercato invernale? Il calciomercato Milan di gennaio non promette grandi colpi in entrata, dopo la faraonica campagna acquisti estiva che, fino ad ora, non ha portato ai risultati sperati. Un abile lavoro in uscita con le cessioni, però, potrebbe aprire le porte ad un rinforzo in attacco per la rosa a disposizione di mister Vincenzo Montella.
Calciomercato Milan, Gabbiadini risolve il mal di gol?
Un'opportunità di calciomercato potrebbe arrivare dalla Premier League: dall'Inghilterra, infatti, assicurano che il Southampton è pronto ad ascoltare offerte per Manolo Gabbiadini. L'attaccante italiano sta bene con la sua famiglia in Inghilterra e non sarà facile strapparlo a buon mercato al club inglese. Di sicuro, però, l'eventuale arrivo di Gabbiadini a Milano garantirebbe a Montella nuove soluzioni offensive e più peso specifico nell'area avversaria: l'ex attaccante del Napoli, capace di giocare sia sulla fascia destra che da centravanti e seconda punta, ha sempre avuto un ottimo feeling con la porta in Italia.
Nel recente passato, con ancora l'obiettivo Mondiale alla portata, lo stesso Gabbiadini aveva dichiarato a proposito del suo futuro: “Voglio giocare bene e continuare a segnare col Southampton per arrivare al Mondiale. In Inghilterra si vive un bel calcio. Volevo fare questa esperienza e ora me la sto godendo. La Premier League è bellissima, molto istintiva. Qui si gioca un calcio meno tattico rispetto all'Italia. Non c'è un campionato migliore dell'altro, ognuno è affascinante a modo suo. Cosa mi manca dell'Italia? Il cibo, in particolare i tortellini in brodo”.




















