Il presidente del Coni ha parlato del futuro del capo della Figc
ITALIA MALAGO' TAVECCHIO / Non si è ancora spenta l'eco del clamoroso flop dell'Italia che non parteciperà ai prossimi Mondiali in Russia. Esonerato il commissario tecnico Ventura, da più parti si chiede anche un cambio ai vertici della Figc. Ospite a 'Che tempo che fa' su 'Rai 1', il presidente del Coni Malagò rivela: “Dalle mie informazioni, lunedì Tavecchio si dimetterà. Me lo auguro. Non è che se togliamo Tavecchio abbiamo risolto tutti i problemi, va riformato tutto il sistema, l'unica lega compatta è quella dei dilettanti ma non può sostenere tutto questo peso. Nuovo ct? Conosco molto bene Ancelotti, per quello che lo conosco, non è disponibile a fare la stampella a nessuno, potrebbe essere interessato con una condizione ambientale diversa”. Poi il retroscena su Ventura: “Non ci fu la disponibilità di Donadoni, mentre il nome di Montella era in lizza prima che firmasse col Milan. Lippi invece aveva fatto trapelare il desiderio di tornare dalla Cina. Lo incontrammo. Non volle fare solo l'allenatore della Nazionale. Tavecchio era anche molto preoccupato delle richieste economiche e allora fece il nome di Ventura. Quest'ultimo firmò e dopo 10 giorni si bloccò, a causa di una norma, quella di Lippi che doveva interfacciarsi con lo stesso Ventura”.




















