L’allenatore degli orobici smonta il caso sull’argentino
INTER ATALANTA GASPERINI / Nonostante una prova all'altezza, l'Atalanta esce battuta per 2-0 dal confronto con l'Inter. Giampiero Gasperini, tecnico dei bergamaschi, non fa drammi. “Sapevamo che l'Inter ha tante risorse – ha spiegato a 'Premium Sport' – Ha sbloccato su calcio piazzato e da lì si è fatta più difficile, anche se abbiamo fatto un'ottima gara. A fare la differenza è stato Icardi, davanti noi non siamo riusciti a essere molto incisivi. Nel primo tempo, ho visto in certi momenti una supremazia di gioco. Gomez e Ilicic hanno fatto la loro parte, ma contro una difesa come quella con l'Inter non è semplice. Nervosismo di Gomez? Dispiaceva essere sotto, ma non dobbiamo fare drammi. La classifica è discreta e stiamo offrendo buone prestazioni, il paragone con un anno fa lascia il tempo che trova. Ce la giocheremo con un gruppo a centroclassifica, ma meglio non dare per scontato che da dietro non risalgano. Ora testa all'Europa League, vogliamo il passaggio del turno, poi in campionato contro il Benevento avremo un'occasione per rifarci. L'Europa League è una competizione diversa dal campionato, ma può darci entusiasmo e non credo ci tolga qualcosa. Vedo piuttosto avversari molto più competitivi rispetto a un anno fa, l'Inter ci era finita dieci punti dietro e guardate adesso”.
Interpellato poi alla 'Domenica Sportiva' sulla mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali e sulle possibilità di essere in futuro Ct della Nazionale, Gasperini ha glissato: “Io Ct? No, non lo vorrei fare… Ce n'è tanti! Se c'è una cosa che non manca in Italia sono gli allenatori. E anche i giocatori ci sono”.




















