L’argentino alimenta le voci sul suo imminente addio al Paris Saint-Germain
CALCIOMERCATO INTER PASTORE / Il gol nel 4-1 riflato al Nantes ha sicuramente riportato il sorriso a Javier Pastore. La concorrenza esagerata nel reparto offensivo del Paris Saint-Germain, però, costringe l'argentino ad un ruolo da comprimario che nell'anno che porta al Mondiale non può assolutamente permettersi. Così, mentre impazzano le indiscrezioni di calciomercato che lo vedrebbero come grande obiettivo di Siviglia e, soprattutto, Inter, lo stesso trequartista classe '89 nel post-partita del 'Parco dei Principi' ha alimentato le voci: “Per un giocatore è normale voler giocare il più possibile. Ma sono tranquillo, se avrò la possibilità di giocare come oggi, lo farò. Sto cercando soprattutto di trovare continuità dal punto di vista fisico e di non avere più infortuni – le parole riportate da 'Goal.com' – Lo voglio perché il mio obiettivo è il Mondiale e se continuerò a giocare poco il commissario tecnico non potrà convocarmi. Al mercato al momento non ci penso. Si parla di un trasferimento al Siviglia? Più probabile in Italia… ma non so cosa succederà in futuro”.
In zona mista, poi, Pastore ha aggiunto: “Per fortuna ho giocato le ultime due partite da titolare, e questo mi mancava da tanto tempo. Ho avuto la fortuna oggi di fare gol, di stare bene e di giocare bene. Normale che uno voglia giocare sempre e quest'anno ho avuto poco tempo di gioco, è la verità. Adesso devo pensare bene al futuro perché c'è il Mondiale troppo vicino e sinceramente l'allenatore della nazionale ha bisogno di giocatori che giocano tutto il tempo per farsi vedere. Vedremo cosa succederà qui fino a dicembre e dopo ci penserò. Se dovesse arrivare una chiamata dall'Italia? Certo, a me l'Italia piace tantissimo, anche mia moglie è italiana e per me è come una seconda casa. Dopo si dovranno vedere tante cose, da mettere sul tavolo, pensarci bene e prendere la decisione giusta. Il campionato italiano mi piace un sacco, ho sempre detto che sarei tornato un giorno. Walter Sabatini? Rapporto belissimo, parlo sempre con lui, è uno che mi ha aiutato tanto da quando sono arrivato in Europa, una grande persona”.




















