Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Inter-Atalanta, Spalletti: “Icardi ci sarà. Io Ct? Meglio Ancelotti”

Il tecnico toscano alla vigilia del match con i bergamaschi

INTER ATALANTA SPALLETTI / Vigilia di campionato per l'Inter, che domenica sera a 'San Siro' ospiterà l'Atalanta di Gasperini. Gara importante per la compagine milanese, chiamata alla conferma dopo un ottimo avvio di stagione e intenzionata a tenere il passo di Napoli, Juventus, Lazio Roma. Calciomercato.it ha seguito per voi la conferenza stampa di presentazione del match del tecnico interista Luciano Spalletti.

PUBBLICO – “I giocatori sentono l'entusiasmo del tifo e vogliono ricambiare cercando di divertirli. Siamo felicissimi dell'affetto che ci dimostra San Siro, è una sensazione bellissima che dalla panchina si avverte ancora di più”.

NAZIONALE – “Gli italiani erano sicuramente dispiaciuti, ma eventuale stanchezza o stress non devono essere giustificazioni per cali di rendimento. L'Inter deve fare risultato sempre, anzi proprio in un momento di critica al nostro calcio mi aspetto che i giocatori reagiscano e dimostrino il loro valore, senza bisogno di copiare altri modelli stranieri. I problemi del nostro calcio sono responsabilità di tutti, anche mia. Devo metterci la mia parte per alzare la competitività del nostro modo di fare calcio. E' una situazione nuova per tutti, ci sta che siamo un po' impreparati ma dobbiamo reagire. Vediamo la Federazione cosa farà adesso, ma non deve pagare soltanto Ventura. Squadre B? Potrebbe essere una delle soluzioni, ma bisogna ragionare e pensarci bene, su questa come su altre proposte. In Russia le seconde squadre c'erano, secondo me funzionava per dare modo ai giocatori più giovani di inserirsi più rapidamente”.

DIFESA – “I numeri li vediamo tutti, bisogna fare più attenzione e migliorare a fronte degli ultimi gol subiti. Se gli avversari fanno giocate di valore assoluto le si accetta, se i gol si subiscono per errori propri bisogna capire dove intervenire”.

FORMAZIONE – “Avevamo bisogno all'inizio di un po' di certezze. Quando sono arrivato c'era da capire su cosa basare la propria solidità, ora l'abbiamo trovata e possiamo allargarla non soltanto agli undici che di solito scendono in campo. Avremo bisogno anche del contributo dei panchinari nel prosieguo del campionato”.

GRUPPO DI TESTA – “Bisogna fare risultato, non si può concedere niente: le avversarie corrono. Conoscere i risultati altrui di oggi non ci darà nessun vantaggio, le nostre concorrenti hanno un livello straordinario. Guarderemo le partite senza preoccuparci più di tanto, ovviamente dal punto di vista affettivo mi farà piacere per la Roma se farà risultato nel derby”.

DALBERT – “E' un ruolo dove abbiamo diversi giocatori. Per ora hanno giocato di più Nagatomo D'Ambrosio, ma anche Santon ha delle qualità importanti e ci darà una mano, anche domani se servirà”.

ATALANTA – “Ha una struttura di squadra imponente, non subiscono gol su calci da fermo e ne fanno moltissimi. Serve fisicità altrimenti andremo in grossa difficoltà. Non è una partita trappola, sappiamo benissimo che hanno molti punti di forza, non c'è il rischio di calare l'attenzione. Saranno importantissimi i duelli individuali, Gasperini da sempre insiste molto su quell'aspetto. Bisognerà cercare di aprire degli spazi”.

ICARDI – “E' pienamente recuperato dal problema al ginocchio. Mauro gioca, è uno di quelli che vorrebbe giocare più di una partita a settimana”.

PANCHINA ITALIA – “Mi piacerebbe guidare la Nazionale, ma non adesso, ora sto bene all'Inter. Vedo bene Ancelotti, ha grande carisma, è il meglio che ci sia”.

JOAO MARIO – “Di nuovo, ribadisco che ha detto cose normalissime. C'è ovviamente una presa di coscienza che altri hanno giocato di più, ma per ognuno può arrivare il momento di farsi trovare pronto. Per quanto mi riguarda è tutto a posto”.

 

Gestione cookie