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Napoli-Milan, sfida nella sfida tra Reina e Donnarumma

Al San Paolo è sfida tra grandi portieri: Sarri e Montella sperano nella difesa migliore

NAPOLI MILAN REINA DONNARUMMA / Un big match si decide tra i pali, soprattutto quando i protagonisti si chiamano Pepe Reina e Gianluigi Donnarumma. Napoli e Milan ripartiranno proprio da loro, due portieri simbolo delle rispettive squadre ma anche in due momenti della vita e della carriera completamente opposti. Per lo spagnolo del Napoli questa è la stagione della 'rivincita': le tante chiacchiere dell'ultima estate di calciomercato hanno scatenato un vortice di preoccupazione per i tanti tifosi azzurri, ma Sarri non ha voluto privarsene e, seppur in scadenza, Reina sta dimostrando la professionalità mai messa in dubbio. I problemi alla schiena delle ultime settimane, poi, sembrano essere stati accantonati in questa pausa di campionato passata con la nazionale spagnola e l'ex Liverpool e Bayern Monaco sarà quindi pronto a riprendersi i pali del Napoli in una notte da non sbagliare.

Donnarumma cerca il salto di qualità: Napoli-Milan si decide coi guantoni

Un'estate di fuoco è stata anche l'ultima di Donnarumma. Dopo l'exploit dello scorso campionato, il giovanissimo estremo difensore sembrava poter già lasciare Milano, poi il rinnovo faraonico l'ha convinto a vestire ancora la maglia rossonera. Ora, però, viene il difficile: perché non c'è contratto monstre che tenga quando devi dimostrare di essere all'altezza della fama che ti precede. Le prestazioni agli ordini di Montella in questo avvio di stagione sembrano essere altalenanti, in linea con un ragazzo di appena 18 anni che è già titolare in Serie A da due stagioni, ma se lo stabiese vuole confermare di essere il dopo Buffon, allora i passaggi a vuoto vanno limitati. Al 'San Paolo' ha fatto bene in passato, ma i 19 gol subiti in 19 gare quest'anno non sono uno score positivo. Rendimento simile anche per Reina: lo spagnolo ha infatti incassato 17 gol nelle prime 17 uscite azzurre, ma in campionato il Napoli viaggia meglio con soli 8 gol al passivo. Chi vorrà spuntarla a Fuorigrotta, domani sera, sa bene di dover vestire i migliori guantoni: Mertens, Insigne, Suso e Kalinic non faranno sconti. E i portieri saranno protagonisti.

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