L’ex Parma: “Calcio italiano come 20 anni fa. Se a Stoccolma segniamo, vinciamo noi”
SVEZIA ITALIA BROLIN SERIE A / “L'Italia è favorita, ma se a Solna dovessimo segnare allora al Mondiale ci andiamo noi”. Così Tomas Brolin, svedese con un lungo passato a Parma negli anni '90. L'ex centrocampista offensivo gialloblu ha rilasciato un'intervista al 'Corriere della Sera', lanciando vere e proprie bordate al calcio italiano: “Rispetto a 20 o 30 anni fa il vostro calcio è sprofondato. La differenza con la Premier è abissale. C'è un miglioramento ma non basta, non avete nemmeno gli stadi, che sono gli stessi di quando giocavo io. Il motivo? I soldi. Nessuno investe più in Serie A. Troppi investimenti sbagliati quando potevate tutto, come il mio Parma. E la nazionale è effetto di tutto questo. Ecco perché siete favoriti, ma noi ce la giochiamo”. Di una cosa però Brolin è certo: “Dovessimo segnare in casa, allora passiamo noi. Vi metteremo paura. Abbiamo una buona difesa e se dovesse finire 1-0 l'andata allora per voi sarà dura. Già vedo tensione. Il mio amico Buffon è fortissimo, ma prima o poi tutti invecchiano e io non vedo ricambi”. Sull'assenza di Ibrahimovic: “Credo sia uno dei motivi della nostra crescita. Senza di lui ogni giocatore mette qualcosa in più. Merito anche del ct Andersson che ha costruito un grande gruppo. La stella? Forsberg è bravo, ha qualità e vede la porta. Giocavo con suo padre. La vera forza però è il gruppo”.




















