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Serie A, classifiche stravolte: il confronto con il 2016/2017

Appena nove punti di differenza tra la prima e la sesta, in coda il Benevento sprofonda e il Genoa arranca

SERIE A CAMPIONATO CLASSIFICA/ L'ultima giornata del campionato di Serie A, la 12esima, prima della pausa per le nazionali si è conclusa con delle piccole sorprese e annesse modifiche in ambito di punteggio. Juventus e Roma sono state senza dubbio le due squadre che hanno tratto maggior beneficio con i loro risultati. La prima è riuscita a sfruttare al meglio gli stop di Napoli e Inter piazzandosi al secondo posto, scavalcando i nerazzurri che hanno lottato ma solo pareggiato contro il miglior Torino della stagione, la seconda con ancora il ricordo della notte magica di Champions League ha vinto a Firenze rinsaldando il suo 5° posto con una partita in meno. La Lazio invece è stata fermata solo dalla pioggia, che è caduta a frotte sull'Olimpico domenica pomeriggio, e che ha rinviato la partita a data da destinarsi, probabilmente a gennaio.
Che questo campionato sarebbe stato diverso da quello degli ultimi anni lo si era capito fin da subito ma con la classifica alla mano ci sarebbero alcune interessanti considerazioni da tenere presente.
I ritmi di gioco di quest'avvio sono senza dubbio molto più alti rispetto a quelli delle passate stagioni, le squadre che occupano infatti i posti europei viaggiano raccolti in 9 punti tra loro e continuano a macinare terreno rispetto alle altre per mantenere salda la loro posizione.

La Juventus ha un punto in più rispetto alla scorso campionato 

Le prime sei della classe, se consideriamo pure la Sampdoria che ha lo scontro diretto con la Roma rinviato e da giocare nell'inviolato fortino del Ferraris, hanno tutte più punti rispetto alla seconda della scorso anno (Roma) alla stessa giornata. C'è da dire quindi che tutte le maggiori formazioni, escluso il Milan che tarda ad ottenere risultati costanti, hanno guadagnato in ottica di prestazioni e punteggio, compresa la Juventus che nonostante fosse da sola al comando aveva 30 punti rispetto ai 31 di oggi.
La parte bassa della classifica arrivati a questo punto invece non stupisce poi tanto, il Sassuolo senza Di Francesco non è riuscito, almeno per il momento, a trovare un equilibrio, mentre il Genoa, fresco di esonero di Juric, sta annaspando nuovamente insieme al promosso Hellas Verona, capitolo a parte sembra vivere il Benevento che con il suo record di sconfitte non appare in grado di risalire la china. La sosta per le nazionali non poteva di conseguenza arrivare in un momento migliore, tocca ricaricare le energie soprattutto per quelle formazioni a corto di uomini, salvo ulteriori infortuni, per un tour de force che fino alla fine dell'anno non farà distinzioni.
Alcune si giocheranno l'intera stagione, mentre altre cercheranno affermazione europea con annessi passaggi di turno, senz'altro ci si avvierà ad una seconda parte di stagione tutta di fuoco.

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