Sarri non cambia mai i suoi tre tenori, solo briciole per Ounas e Giaccherini
NAPOLI MERTENS INSIGNE CALLEJON / Dopo 12 giornate di campionato il Napoli continua a conservare il primo posto in classifica, e Maurizio Sarri predilige un modo di gestire la rosa che poco si presta a grossi cambiamenti. La formazione azzurra poggia infatti le proprie basi principalmente su undici titolari specifici più qualche altro elemento da inserire in campo in maniera saltuaria. A guidare la classifica dei calciatori più utilizzati nel Napoli è Insigne con 1533' e 18 partite giocate in stagione tra le 12 in Serie A, le 4 in Champions League e le 2 nei playoff della stessa Champions. Callejon è quarto, alle spalle di Reina e Koulibaly, e dietro allo spagnolo arrivano Ghoulam e poi Mertens, il quale è destinato a superare l'algerino. Più in generale il tridente composto da Callejon, Mertens ed Insigne risulta essere in assoluto il più impiegato di tutta la Serie A, nonostante qualche avvisaglia di stanchezza, in particolare proprio da Callejon.
Alle altre riserve nel reparto offensivo azzurro restano solo le briciole. Infatti Ounas, uno dei due acquisti dello scorso calciomercato azzurro, ha giocato soltanto per 77', 57 dei quali suddivisi in quattro spezzoni di gara in campionato ed i rimanenti 20' nelle due brevissime apparizioni in Champions League. Ancora più magro è il bilancio di Giaccherini, impiegato per soli 60' in quattro match di Serie A, dove però ha avuto modo di mettere a segno un assist contro il Benevento. Non è stato utilizzato mai una volta nel Napoli invece il giovane Leandrinho, mentre resterà ancorato ancora per un pò alle sue 5 partite giocate per 195' complessivi in campo il lungodegente Arkadiusz Milik.
Napoli, in attacco non si cambia mai: Ounas e Giaccherini quasi invisibili
Alla formazione tipo del Napoli, cui corrispondono esattamente gli undici calciatori più utilizzati e che hanno sfondato il muro dei mille minuti impiegai in campo, fanno seguito Zielinski (in campo per 737'), Diawara (519') e Maggio (373'). Con il grave infortunio di Ghoulam, che ne avrà fino alla prossima primavera per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, le gerarchie cambieranno in difesa, dove lo stesso Maggio ma soprattutto Mario Rui sono destinati a trovare un utilizzo maggiore. Questa necessità, ed i cambi frequenti che nel Napoli avvengono soprattutto a centrocampo (Diawara e Zielinski si alternano spesso ad Allan e Jorginho) rappresentano in sostanza il massimo del turnover che Sarri è solito attuare. In attacco però come abbiamo visto non si cambia quasi mai: ad agire sono sempre Callejon, Mertens ed Insigne, che stanno facendo la fortuna del Napoli.
Salvatore Lavino
