Il centrocampista italiano ha detto ufficialmente addio al calcio giocato
PIRLO GOL JUVENTUS / Nella notte tra domenica e lunedì, Andrea Pirlo, dopo l'annuncio di qualche settimana fa, ha dato il suo ultimo calcio ad un pallone. Lo ha fatto con la maglia del New York City, con la folla dello “Yankee Stadium” che lo acclamava ed applaudiva all'uscita dal campo. Non lascia solamente un fuoriclasse o una leggenda, ma se ne va Andrea Pirlo un calciatore diventato d'esempio nell'immaginario collettivo del mondo del pallone. Il panorama calcistico perde forse il miglior regista che sia mai nato, un calciatore che lascia un'eredità impossibile da prendere per chiunque, con in bacheca scudetti, Champions e un Mondiale. Arrivato alla Juventus, tra varie critiche e mugugni generali, nel corso del calciomercato estivo del 2011 con la maglia numero 21 bianconera ha conquistato quattro scudetti ed una Coppa Italia: con 164 partite abbellite da 19 reti e 38 assist, Pirlo è stato uno dei principali artefici della rinascita della club torinese e le sue gesta riecheggiano ancora oggi; tanto che il presidente Agnelli vorrebbe fare di lui un ambasciatore della Juventus.
Juventus-Pirlo, quanti ricordi
Stilare una classifica dei suoi gol più belli sarebbe impossibile e riduttivo; e allora ricorderemo quelli più importanti con indosso la casacca bianconera. Partendo dalla sua prima rete con la Juventus, il 18 febbraio 2012 nel 3-1 contro il Catania con una punizione che non lascia scampa al portiere siciliano: Pirlo vede uno spiraglio nella barriera catanese e col suo poetico destro decide di chiuderlo facendoci passare in mezzo il pallone. Più di un anno dopo, il 6 ottobre del 2013 arriva anche il marchio contro i suoi ex compagni del Milan: ancora una punizione, che dà il via a quello che sarà poi il 3-2 finale per la Juventus, che scavalca la barriera rossonera e rende vano il tentativo di Abbiati di scacciare via la palla. Di fondamentale importanza per il cammino dei bianconeri in campionato fu poi la sua pennellata contro il Genoa, il 16 marzo 2014: a Marassi il risultato si avvia verso lo 0-0, ma al 90esimo Pirlo si posizione sulla sua mattonella preferita e piazza la giocata nel set battendo un incolpevole Perin. Otto mesi a cadere sotto i colpi del fenomeno bresciano fu il Torino: risultato di 1-1 e due secondi al triplice fischio dell'arbitro, i granata non hanno fatto però i conti con il numero 21 bianconero che dai 27 metri lascia partire un destro potentissimo che si insacca nell'angolino. Nel Derby della Mole, Pirlo ha siglato anche la sua ultima rete con la Juventus il 26 aprile 2015; nuovamente su punizione, ma in quell'occasione arrivò una sconfitta. Nell'estate di quell'anno, il regista dei registi decise che la sua avventura a Torino fosse giunta al termine e tra i ringraziamenti generali si trasferì in America.
Emanuele Catone




















