Il tecnico della Primavera nerazzurra ha parlato anche di Nazionale
INTER VECCHI PINAMONTI / Stefano Vecchi, allenatore dell'Inter Primavera, ha parlato a 'sportmediaset.it' sulla sua squadra e della Nazionale: In Italia non si riesce a capire che bisognerebbe avere una squadra in più tra la primavera e la Prima Squadra. La differenza tecnica e fisica è enorme. Giocando in Europa ci siamo accorti che quasi tutti club europei hanno una squadra in mezzo, un Under 21 che permette a molti giovani di non perdersi. Pinamonti si allena con la Prima Squadra, ce lo prestano solo per le gare europee e siamo contentissimi di questo. Oltre a lui, che è di fatto un vice Icardi e gioca con la Prima squadra, ci sono Vanheusden che si è infortunato, Odgaard, Colidio, senza dimenticare Merola, Adorante che hanno fatto tutte le giovanili nerazzurre”.
Lo scorso anno è stato chiamato a guidare la prima squadra, di quella esperienza dice: “Lo staccamento della spina è stato una conseguenza per il mancato raggiungimento degli obiettivi. Quest'anno non potevano permettersi un’altra stagione sbagliata, in più hanno trovato un mister di grande carisma che sta gestendo alla grandissima il gruppo. Non sarà semplice andare in Champions, anche le altre squadre stanno correndo veloce. Napoli e Juve partono avvantaggiate, poi ci sono anche Lazio e Roma. Futuro? Se dovesse capitarmi l’occasione giusta la valuterei insieme alla società. Quando è capitato la società mi ha sempre lasciato libero di scegliere. Comunque sto benissimo all’Inter, alleno come voglio, in una società importante”.
Infine, spazio per la Nazionale: “Forse manca il talento che faccia la giocata decisiva ma io ho fiducia in questo gruppo: l’Italia è una squadra forte. Penso che andremo al Mondiale. Insigne il miglior talento italiano? Messo in certe condizioni sì ma nel 3-5-2 non ci sta”.




















