Il presidente del Nantes si confessa in un’intervista al ‘Messaggero’
NANTES KITA RANIERI / Momento d'oro per il Nantes, che in Francia vola ed è al momento al quinto posto in classifica con 23 punti, soltanto uno di ritardo dal Marsiglia, due dal Lione e cinque dal Monaco. Merito di Claudio Ranieri, che guida i gialloverdi dalla panchina, ma anche del presidente franco-polacco Waldemar Kita. Il quale, ai microfoni del 'Messaggero', racconta i segreti del successo della sua squadra. “Non siamo il ‘nuovo Leicester’ – spiega – Le Foxes hanno potuto fare quello che hanno fatto. Il Nantes, invece, ha una sua storia, è uno dei club più popolari della Francia, più del Marsiglia e del PSG. Non desideriamo che tornare a vincere, un giorno, ma al momento ci sono almeno due-tre club più attrezzati, quindi dobbiamo cercare di avere giocatori fortissimi per proseguire la crescita. Sarebbe bello ovviamente rientrare tra i primi tre, si vedrà. L’obiettivo resta l’Europa League, ma il calcio a volte regala delle sorprese. Tra l’altro, è stato approvato anche il progetto di costruzione del nuovo stadio, al quale teniamo molto. Ranieri ha carattere, personalità e grinta, è super rispettoso e corretto. Ha stabilito una grande intesa con i giocatori, è un allenatore giudizioso. Dal punto di vista comportamentale, nulla a che ridire. Lui e il suo staff rappresentano molto bene l’Italia qui: dovete esserne orgogliosi! Ci diciamo le cose in faccia, nel bene e nel male. Ma al momento non abbiamo vissuto momenti negativi o difficili. Da allenatore, invece, ha i suoi metodi. Come dice sempre lui, 'Io gioco all’italiana, un calcio molto difensivo'”.
