Il talento di Donadoni fa gola anche alla Roma di Di Francesco
CALCIOMERCATO NAPOLI VERDI SARRI ROMA / A nulla è servita la fantastica doppietta di Simone Verdi contro il Crotone. Il Bologna infatti è stato infine battuto in casa dagli uomini di Nicola, che hanno messo in atto una splendida rimonta. Le due reti dell'esterno offensivo di Donadoni non potevano però passare inosservate, dal momento che sono giunte entrambe da calci di punizione calciati magistralmente, uno di destro e l'altro di sinistro. Due perle che, a 25 anni, riportano il nome di Verdi, escluso dalle convocazioni di Ventura, tra i nomi caldi per le prossime sessioni di calciomercato.
Legato al Bologna fino al 2021, Verdi è stato di recente accostato alla Roma, che potrebbe proseguire nei sondaggi per il giocatore in vista della finestra invernale. Il suo procuratore, Donato Orgnoni, ha però ribadito come non ci sia stato alcun contatto in questo periodo con Monchi, e come un'operazione in uscita dal Bologna sia complicata nel prossimo inverno. Ogni discorso andrebbe dunque rimandato all'estate del 2018, quando Verdi compirà 26 anni e potrebbe essere tentato dalla prima grande chiamata in carriera, ormai raggiunta la maturità fisica e mentale.
Calciomercato Napoli, da Ounas a Verdi: Sarri necessita di turnover
Il Napoli che è incappato nel pareggio contro il Chievo, che ha consentito alla Juventus di avvicinarsi in classifica, mostra le poche alternative di Sarri in attacco. Il tridente titolare resta una macchina da gol, ma al tempo stesso è impensabile che basti Ounas, giunto nello scorso calciomercato Napoli, a offrire alternative bastevoli. Con Sarri che vede poco Giaccherini, l'ipotesi Verdi in azzurro, che ricalcherebbe l'operazione Inglese dal Chievo, data l'età dei due giocatori, non sarebbe affatto da scartare.
Il talento italiano sarebbe in grado di sostituire all'occorrenza sia Insigne che Callejon, calciando agevolmente sia di destro che di sinistro. Conosce già Sarri e i suoi metodi di lavoro, il che andrebbe a vantaggio del tecnico, che potrebbe abbreviare notevolmente i tempi d'inserimento dell'attaccante. Inoltre lo stesso Verdi ha già speso belle parole per l'allenatore del Napoli: “E' il mio maestro, il primo che mi abbia fatto fare il salto di qualità. C'è grande affetto e stima”. Non è da escludere dunque un nuovo colpo italiano per De Laurentiis, che offrirebbe alla rosa un'alternativa chiave in gare come quella di Verona: i calci piazzati. Se il Napoli segna poco da calcio d'angolo, è anche vero che le reti da calcio di punizione scarseggiano. La perla regalata da Mertens si annovera tra le pochissime realizzate dagli azzurri negli ultimi anni. In tal senso Verdi risulterebbe salvifico. Anche il più fitto dei muro difensivi avversari non potrebbe nulla contro un tiro da fermo rivolto all'incrocio dei pali.




















