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Napoli, perché Mario Rui non è Ghoulam

Sarri lancia il portoghese titolare contro il Chievo, ma gli azzurri non sfondano a Verona

NAPOLI MARIO RUI GHOULAM SARRI /  Mario Rui trova la prima maglia da titolare con il Napoli in casa del Chievo Verona, in una gara difficile per gli azzurri, conclusa con un deludente 0-0. Tanta, però, era la curiosità intorno al terzino sinistro arrivato dalla Roma nell'ultimo calciomercato, un vero e proprio oggetto misterioso per gli appassionati azzurri visto che nell'ultima stagione nella capitale non si era praticamente mai visto per davvero all'opera. L'infortunio al ginocchio è un ricordo lontano per il calciatore, ma che influisce ancora oggi: negli ultimi mesi erano state poche le presenze effettive di Mario Rui, una mancanza di ritmo partita avvertita tutta quando, poco dopo l'ora di gioco, ha dovuto lasciare il campo, sostituito dal veterano Maggio.

Napoli, Mario Rui strappa un sorriso a Sarri

Per quanto visto, però, quella di Mario Rui è una presenza che potrà dare una grossa mano al Napoli di Sarri: l'esterno ex Empoli ha mostrato buone doti di palleggio che lo hanno reso famoso in Toscana negli anni scorsi, proponendosi con regolarità sul lato di Insigne e Hamsik e dimostrandosi già pienamente a conoscenza dei movimenti in campo richiesti dall'allenatore toscano. Gli anni trascorsi insieme già prima di Napoli in questo potranno fare la differenza, ma Mario Rui difficilmente potrà colmare per intero il ruolo rivestito da Ghoulam; come confermato dallo stesso Sarri, infatti, il portoghese non ha le caratteristiche fisiche dell'algerino, e difficilmente potrà essere utilizzato nello stesso modo. La speranza degli azzurri è quella di trovare soluzioni alternative per integrare al meglio Rui nei movimenti dell'undici napoletano, sfruttando la sosta del campionato.

Gennaro Arpaia

 

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