Gli azzurri vincenti dal 2014 e ora sono anche partner di mercato
NAPOLI CHIEVO VERONA PRECEDENTI / Fino a qualche stagione fa, quella col Chievo Verona era una gara da incubo per tutti i tifosi azzurri. La squadra oggi di Maran è stata a lungo bestia nera per un Napoli che, in casa come in trasferta, ha sempre trovato più di una difficoltà contro i clivensi. Tra il 2010 e il 2013, il Chievo ha saputo imporsi ben quattro volte su sei, battendo sempre gli azzurri al Bentegodi e trovando incredibili affermazioni anche al San Paolo, come nel 3-1 della stagione 2010-11. Da un po' di stagioni, però, il trend sembra cambiato: negli ultimi quattro anni il Napoli ha cambiato marcia imponendosi sia in casa che fuori per sei volte sulle otto disponibili; gli azzurri, in particolare, vincono a Verona (sponda Chievo) regolarmente da quattro anni a cavallo tra le gestioni Benitez e Sarri. Un dato di certo confortante in vista del match di domani che sarà per gli azzurri l'ennesima prova del nove per il testa a testa continuo in vetta alla classifica.
Il Napoli ritrova il Chievo, tra lecite speranze e il patto dell'ultimo calciomercato
La speranza, dunque, per tutti i tifosi napoletani è ora che questa striscia di successi possa allargassi. Il che significherebbe per il Napoli mantenere il primo posto e ritrovare un po' il sorriso dopo la brutta sconfitta in Champions contro il City e soprattutto 'infortunio grave occorso a Faouzi Ghoulam. Le due società, poi, nell'ultima estate hanno anche collaborato in ottica calciomercato: nelle ultime ore della sessione si trasferimenti, infatti, il Napoli si è aggiudicati Roberto Inglese, attaccante italiano del '91 che potrebbe essere pedina importante già a gennaio. Con Milik nuovamente ai box, infatti, e il solo Mertens rimasto a ricoprire quel ruolo, la punta del chievo potrebbe subito vestirsi d'azzurro già in inverno, creando alternative a Maurizio Sarri in vista di un prossimo finale di stagione che per l'allenatore toscano e i suoi sembra già poter essere infuocato. Niente più bestia nera, dunque: nella speranza che l'avvicinamento delle due società possa distendere anche gli animi sugli spalti, sempre troppo accesi in ogni confronto.
Gennaro Arpaia
