Il belga in campo novanta minuti nelle ultime 8 partite consecutive: servono alternative
NAPOLI MERTENS / Cosa sarebbe il Napoli senza Dries Mertens? Una domanda che non può trovare risposta, soprattutto dopo l'infortunio di Arek Milik. Maurizio Sarri, infatti, non ha mai rinunciato all'attaccante belga e lo ha 'spremuto' senza remore: 1371 minuti di gioco in 17 partite, meno di cento risparmiati tra panchine (2) e sostituzioni (3). L'onnipresenza di Mertens ha ovviamente ragion d'essere considerato l'infortunio del compagno di reparto e la rosa del Napoli: fuori il polacco, negli azzurri non c'è nessuno che sia un vero attaccante centrale. Non lo è Callejon, che pure Sarri ha detto di voler provare a schierare come 9 (vero o falso che sia); non lo è Ounas che il tecnico ritiene ancora troppo acerbo per confrontarsi con le difese italiane ed europee. Ed allora ecco che Mertens non può uscire dal campo. Non lo ha mai fatto dal 26 settembre ad oggi, almeno con la maglia del Napoli: sempre in campo, mai sostituito, in ben 8 gare consecutive.
Novanta minuti filati contro lo Shakhtar Donetsk e nelle due gare contro il Manchester City in Champions; altrettanti contro Cagliari, Roma, Inter, Genoa e Sassuolo. Uno sforzo fisico che il belga ha iniziato ad avvertire come dimostra il problemino muscolare che ha accusato mercoledì sera contro la squadra di Guardiola. Un piccolo affaticamento muscolare che non ha proibito a Mertens di restare in campo fino al triplice fischio finale e che, molto probabilmente, non lo metterà fuori causa contro il Chievo. Di certo però è un allarme che Sarri non potrà a lungo ignorare: convocato anche con il Belgio, Mertens non può reggere questo ritmo a lungo e avrà bisogno prima o poi di tirare il fiato.
Napoli, per Mertens serve riposo: Callejon, Ounas o una sorpresa come alternativa
Ecco allora che – con il calciomercato chiuso – il tecnico di Figline dovrà cercare dentro la rosa azzurra la soluzione. Le alternative, come detto, vanno individuate in Callejon e Ounas. Il primo potrebbe essere spostato al centro con l'inserimento dello stesso algerino o anche di Rog sulla fascia destra; l'ex Bordeaux potrebbe anche essere schierato come falso nove. Alternative da provare in gare ufficiali per valutarne l'efficacia, sempre che Sarri non 'inventi' una soluzione a sorpresa come fatto con lo stesso Mertens un anno fa. Serve però rischiare, dall'inizio o a gara in corso, per non rischiare di ritrovarsi un Mertens spremuto e senza più il gustoso succo del gol.




















