Il croato è stato vera e propria arma in più per i bianconeri
JUVENTUS MANDZUKIC / Mario Mandzukic contro lo Sporting ha festeggiato le 100 presenze con la maglia della Juventus e ha espresso tutta la sua gioia su Instagram: “È un grande onore per me aver giocato in questo prestigioso club in 100 partite. In nome della sua storia gloriosa, dei tifosi juventini in Italia e nel mondo e dei miei grandi compagni di squadra, continuerò a dare il mio meglio in ogni gara”. Un messaggio da vero juventino, che ha fatto piacere ai tifosi bianconeri per i quali l'attaccante croato è un vero e proprio idolo. Mandzukic viene acquistato dalla Juventus nel calciomercato estivo del 2015 per 19 milioni di euro. Il debutto con la squadra di Allegri arriva l'8 agosto con un gol alla Lazio che contribuirà alla vittoria della Supercoppa italiana. Il suo primo anno in bianconero si chiuderà con 13 reti e 6 assist, mettendo la sua firma sul successo della Juventus in campionato e Coppa Italia.
Juventus, Mandzukic irrinunciabile per i bianconeri: Allegri lo utilizza in tutti i ruoli
Nella seconda stagione alla Juventus, Allegri gli preferisce Higuain come punta centrale e Mandzukic viene spostato sulla linea dei trequartisti, a sinistra. In questo ruolo inedito 'Super Mari'o ha collezionato prestazioni molto convincenti: 11 gol e 8 assist, questo il bottino dell'annata 2016/2017. La più bella delle sue reti è arrivata al termine della scorsa stagione, nella finale di Champions League, persa per 4-1 contro il Real Madrid: uno splendido gol in rovesciata, premiato come il Migliore dell'anno dalla UEFA. Anche in quest'avvio di stagione il suo apporto risulta decisivo per la squadra: finora ha all'attivo 4 reti e due assist, preziosissimi per il cammino della Juventus in Champions League. Mentre i bianconeri ritrovano il sorriso recuperando Pjaca e Howedes dopo gli infortuni, il suo spirito di sacrificio e la sua determinazione trascinano gli altri compagni anche nelle condizioni piscologiche più difficili. Per Allegri è lui il vero leader, dentro e fuori dal campo.
Alessandra Curcio




















