Il direttore sportivo nerazzurro ha parlato delle prossime mosse del club
AUSILIO INTER / L'edizione odierna di 'Tuttosport' propone una lunga intervista al direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio, di cui vi riportiamo i passaggi salienti sulle prossime mosse del calciomercato Inter, incluso il 'tormentone' di calciomercato Icardi (“Non abbiamo paura di perdere Icardi, noi stiamo bene con lui e lui con noi. Se volesse andare via o noi lo volessimo cedere, l'entità della clausola, anche fosse 150 milioni, non cambierebbe molto la situazione. Il destino di Icardi è l'Inter, ne sono sicuro”).
Calciomercato Inter, Ausilio a 360 gradi da Icardi a Vidal
SPALLETTI – “Sembra qui da tanti anni, si è integrato alla perfezione. E' attento alla cura del particolare. La storia parla per lui: ha sempre fatto bene utilizzando più sistemi di gioco. Sta dando una mentalità precisa ai calciatori, vuole dominare l'avversario ma non perde di vista l'organizzazione, i principi di gioco e le qualità degli avversari. Non è integralista. La squadra è compatta, corta e ha la sua 'cazzimma'. Spalletti è il comandante di questa truppa. Paragone con Mourinho? Trovo similitudini sulla voglia di alzare sempre l'asticella. Rinnovo? Con Spalletti abbiamo concordato due anni puliti, senza clausole. Stiamo bene insieme e, quando si sta così, l'ultimo dei problemi è capire per quanto tempo bisogna continuare. Consideriamo Spalletti un vero tesoro, fondamentale per il presente e per i progetti futuri”.
RINNOVI – “Stiamo lavorando con Handanovic, penso che presto chiuderemo. Miranda? Ha il contratto fino al 2019, non c'è fretta”.
SABATINI – “A differenza di quanto pensano in molti, siamo amici e ci stimiamo da tempo. Ci siamo trovati un po' per caso, ma lavoriamo facilmente insieme. Abbiamo trovato un equilibrio, abbiamo una visione simile del calcio: su 10 calciatori che piacciono a me, 9 piacciono anche a lui. Quando gli ho detto di Skriniar e Dalbert, mi ha detto di prenderli subito”.
CALCIOMERCATO – “Qualcuno dice che abbiamo la rosa corta. ma abbiamo una sola competizione fino a gennaio. Spalletti dice che chi c'è gli basta e avanza. Borja Valero come Pirlo alla Juve? Per età e esborso minimo è un paragone che ci sta”.
ICARDI – “Non abbiamo paura di perdere Icardi, noi stiamo bene con lui e lui con noi. Se volesse andare via o noi lo volessimo cedere, l'entità della clausola, anche fosse 150 milioni, non cambierebbe molto la situazione. Il destino di Icardi è l'Inter, ne sono sicuro”.
RAMIRES – “Come giocatore non si discute. ma spetta alla proprietà valutare cosa sia meglio per gli obiettivi dei due club. Abbiamo già 5 centrocampisti molto forti”.
VIDAL – “Voglio essere chiaro, non è giusto illudere i tifosi. Noi a gennaio non possiamo fare operazioni in entrata che non siano sostenute economicamente da pari operazioni in uscita. Non possiamo andare sul mercato e spendere 30-40 milioni, questo vale per tutti e non solo per Vidal”.
SCUDETTO – “E' vietato nominare quella parola”.




















