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Roma-Chelsea, Courtois contro i compagni: “Dovevamo combattere”

Le parole del belga dopo la sconfitta dell’Olimpico

ROMA CHELSEA/ E' uno dei pochi a fermarsi a fine partita, Courtois. Così, il portiere del Chelsea, ha analizzato la sconfitta contro la Roma per 3-0 e il momento negativo dei Blues, a pochi giorni dalla delicatissima sfida con lo United di Mourinho. 

ROMA-CHELSEA – “Il nostro calcio per la prima ora è stato buono o perlomeno decente. Abbiamo sbagliato un gol, ma ovviamente il secondo tempo non abbiamo mostrato molto. I nostri problemi? Se li sapessimo, allora potremo porre rimedio, ma questa stagione stiamo concedendo molte più opportunità.  Il loro primo gol è stato fantastico ma dobbiamo provare a dare un'extra 100% oppure un 10% in più per difendere come facevamo lo scorso anno. Non possiamo andare avanti sempre ma dobbiamo ritrovare l’equilibrio che avevamo e poi pensare a segnare gol”.

INCOMPRENSIONE – “Abbiamo concesso una rete troppo presto ed è stato un peccato andare subito sotto. Poi sul secondo gol c’è stata una palla lunga ed ho visto il ragazzo correre dietro a Tony (Ruediger ndr) e forse sarà stata la confusione dello stadio, ma ha lasciato correre la palla e c’è stata un'incomprensione. Ecco che El Shaarawy ha fatto gol e siamo andati sotto 2-0. Abbiamo provato a combattere nella seconda parte ma quando abbiamo subìto la terza rete non abbiamo mostrato una buona immagine di noi stessi. Se sei sotto, devi continuare a crederci e combattere. Ora dobbiamo cambiare per domenica contro lo United e dare il nostro meglio per portare i tre punti a casa”.

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