La franchigia canadese espugna il Red Bull Arena puntando sul contrattacco e sulla classe dell’Italiano
AUDI 2017 MLS PLAYOFFS NEW YORK RED BULLS TORONTO FC / Il big match di New York tra la squadra locale, i New York Red Bulls, ed i Toronto FC inizia a mille come previsto. La squadra di Bradley e Giovinco sembra sapere quello che vuole e mette la sua prepotenza fisica e mentale sul terreno di gioco. Sebbene le statistiche dei primi 25 minuti di gioco riportano una netta supremazia in possesso dei Bulls (60% vs 40%), sono gli ospiti che vanno subito in vantaggio e creano altre occasioni pericolose in contropiede.
Un Toronto FC cinico subisce il possesso dei New York Red Bulls ma vince la partita
Dopo soli 8 minuti di gioco è il talentoso Victor Vazquez che sblocca il match dopo una perentoria azione di Toronto sulla fascia destra. Il 30enne fantasista spagnolo si trova tutto solo in area di rigore e lascia partire un piazzato sul quale Robles non può nulla.
Come se non fosse successo nulla i Red Bulls continuano a tessere la propria trama fatta di tanti passaggi ma poche conclusioni. La franchigia canadese allenata da Greg Vanney invece sa come fare male ed al minuto 35 va ancora vicina al goal con un gran cross dalla sinistra di Giovinco che viene perfettamente incornato da Marco Delgato, la traversa salva i locali.
Proprio all’ultimo minuto un rigore generoso viene concesso ai Bulls dopo un corpo a corpo in area di rigore dove Bradley Wright-Phillips si lascia cadere. L’Austriaco Daniel Royer si prende la responsabilità e sigla il pareggio e la sua rete numero 14 della stagione.
La prima frazione si conclude con un possesso palla sterile dei New York Red Bulls (62%) ma con un corrispettivo tiri di 3-4 per Toronto FC. Un risultato giusto per quanto visto fino ad ora anche se avendo siglato il vantaggio, Toronto se ne va negli spogliatoi sapendo di aver preso un buon margine anche a causa della regola dei goal in trasferta.
Un secondo tempo partito con grande tatticismo anche se la squadra di casa si fa preferire per trame di gioco e dedizione alla causa. Il team di Jesse Marsch sembra avere una maggiore freschezza atletica e pressa Toronto a tutto campo. I Canadesi continuano con il loro gioco dedito al contrattacco.
Tra il minuto 60 e il 63 i Red Bulls stringono d’assedio gli ospiti non trovando il goal solo per sfortuna e per un miracolo difensivo del difensore Hugglund che libera l’area in scivolata con Bradley Wright-Phillips tutto solo pronto per mettere la palla dentro.
Il calcio è uno sport crudele…proprio quando Toronto FC sembrava sul punto di cadere, il talento Italiano Sebastian Giovinco mette il suo marchio di fabbrica sul match. Dopo aver conquistato una punizione dal limite al minuto 71, come di consueto la pennella in porta, 1-2!
I Bulls subiscono il colpo non riusciendo più a trovare la lucidità necessaria per trovare il pareggio. Gli ultimi 10 minuti di partita se ne vanno stancamente senza grandi emozioni. Toronto mette una serie ipoteca sul passaggio del turno.
