In occasione della sfida contro il Manchester City il belga e l’argentino si troveranno faccia a faccia
NAPOLI MERTENS AGUERO / Numeri stratosferici per Dries Mertens, che mercoledì sera sarà nuovamente protagonista in Champions contro il Manchester City di Sergio Aguero. Una sfida nella sfida quella tra il belga e l'argentino, autentici bomber delle squadre allenate da Maurizio Sarri e Pep Guardiola. Da loro infatti dipende gran parte della produzione offensiva delle rispettive compagini, come testimoniato principalmente dai numeri. Sono proprio le statistiche a premiare Mertens, che anche ieri nella vittoria del Napoli contro il Sassuolo, ha timbrato il cartellino con puntualità svizzera per la decima volta in campionato, chiudendo la sfida in avvio di ripresa con una zampata da rapace d'area di rigore. Il belga, divenuto una prima punta principalmente per necessità, è diventato praticamente insostituibile all'interno dello scacchiere tattico di Maurizio Sarri, privo ormai già da diverse settimane di Arek Milik, colpo estivo del calciomercato 2016. L'assenza del polacco, andato KO per ben due volte da quando è in azzurro, ha quindi avviato la trasformazione del folletto belga: da esterno da inserire a partita in corso a punta devastante sottoporta.
Napoli, il duello europeo del gol
L'attaccante belga del Napoli ha inoltre compiuto il suo primo anno da prima punta, segnando in maniera costante e trascinando gli azzurri in tutte le competizioni. Con la rete segnata al Sassuolo Mertens ha raggiunto, complessivamente, quota 42 gol in 52 gare giocate da centravanti: una media di 0,81 reti a partita, che lo pone di diritto tra i migliori attaccanti del calcio europeo. La contabilità dell'ex PSV va quindi costantemente aggiornata: tra coppe e campionato le reti stagionali salgono a quota 12, con una media di una ogni 107 minuti disputati. Complessivmente sono addirittura 80 i goal di Mertens con la maglia del Napoli, da quando nel lontano 2013 ha deciso di sposare la causa azzurra. Mercoledì il duello sarà però di quelli stimolanti: di fronte un certo Sergio Aguero, che del goal ne ha fatto un marchio di fabbrica. L'argentino nonostante un piccolo infortunio ha comunque collezionato sin qui in stagione 8 centri tra coppe e campionato, con una media perfetta in Premier che vede il 'Kun' a 7 reti in altrettante gare. Una vera e propria macchina sottoporta, che negli anni ha saputo evolversi da seconda punta discretamente prolifica a prima punta implacabile. Sono 177 le reti del classe 1988 di Buenos Aires, che mercoledì tenterà di strappare a Mertens lo scettro di bomber del San Paolo.
Giuseppe Barone




















