Il capitano della nazionale ricorda il debutto: “Il regalo più grande della mia vita”
ITALIA BUFFON RUSSIA / Era il 29 ottobre 1997, 32esimo minuto del primo tempo. Pagliuca si fa male e per il 19enne Buffon è l'ora dell'esordio in nazionale. Spareggio Mondiale con la Russia a Mosca. Sono passati vent'anni, conditi da 173 presenze, un Mondiale vinto e un campionato Europeo sfiorato. Gioie, vittorie, ma anche delusioni. Vent'anni di nazionale per Gigi Buffon, con la Russia sempre nel destino. Ora l'obiettivo è esserci a Mosca, per disputare il prossimo Mondiale. Nel frattempo, attraverso il canale ufficiale dell'Italia, il capitano azzurro racconta i suoi vent'anni: “Sono il regalo più bello che mi ha fatto la vita. Non è stato facile. Porsi tutti i giorni l'obiettivo di non mollare, di reagire, di confermare i momenti positivi è un grande stress mentale e fisico. Però credo che il sogno e l’idea di poter rappresentare la mia nazione, emozionarsi, vincere un Mondiale, valga una vita. Non ho mai voluto sposare cause nelle quali non credevo. Ho sempre fatto scelte cercando di dare importanza ai sentimenti, al sentirti parte del gruppo. L’Italia, come la Juventus e il Parma, mi hanno insegnato un modo di vivere ed io per loro ho cercato di dare il meglio e sono fiero di quanto fatto”.
