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Napoli, Benitez: “Scudetto? E’ l’anno giusto! Che errore con Reina…”

L’ex tecnico, oggi al Newcastle, ha ammesso: “Sono rimasto un tifoso azzurro!”

NAPOLI BENITEZ SCUDETTO REINA / Due anni all'ombra del Vesuvio per far crescere un gruppo e instillare in loro la mentalità vincente. Un traguardo che Rafa Benitez ha centrato in parte a Napoli, con buona parte del suo gruppo che oggi sembra aver raggiunto la definitiva maturazione. “Può essere l'anno giusto per lo scudetto”, ha ammesso l'attuale manager del Newcastle attraverso le colonne de 'La Repubblica'. “Ma sarà una lunga corsa e vincerà chi avrà più resistenza – ha continuato – Sono rimasto un tifoso del Napoli e appena posso lo guardo alla tv. Mi piace soprattutto vedere i progressi dei tanti giocatori che c’'erano già con me e continuano a scendere in campo con la stessa mentalità offensiva. Ora hanno una convinzione nei loro mezzi molto maggiore, visto che ormai vivono in Italia da tanti anni e si sono ambientati meglio”.

Poi è ritornato sui suoi anni alla guida degli azzurri: “Napoli è simile alla Spagna, dall’architettura al modo di vivere. Mi sono sentito subito a casa. E anche in campo abbiamo lavorato bene, soprattutto durante la prima stagione. Il risultato della seconda fu compromesso da un rigore sbagliato nell'ultima sfida, che ci fece scivolare dal terzo al quinto posto. Il vero errore era stato già compiuto a monte però, sul mercato. Bastava prendere un giocatore, anzi trattenerlo. Mi riferisco al nostro portiere (Reina, ndr), che era anche il leader della squadra. Pure in questo caso i fatti mi hanno dato ragione: Reina è ritornato in maglia azzurra e sta facendo di nuovo la differenza”.

Conclusione dedicata al suo erede: “Sarri? È un bravo allenatore e nel Napoli ha trovato la squadra giusta per fare quello che aveva in mente. Sta lavorando molto sulla difesa e sul pressing alto, che nella Serie A si possono fare e in altri campionati no, per esempio in quello inglese. Si sono viste le difficoltà della difesa azzurra contro il City, in una partita giocata su ritmi diversi”.

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