Il tecnico bianconero alla vigilia del match di San Siro
MILAN JUVENTUS ALLEGRI / Vigilia del big match Milan-Juventus, con Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, che prenderà la parola davanti ai giornalisti come già fatto dal suo omologo rossonero Montella. Una gara importante per i campioni d'Italia, che al cospetto di un avversario importante non vogliono perdere altri punti dalla vetta della classifica, con Napoli e Inter ancora davanti. Calciomercato.it ha seguito la conferenza stampa dell'allenatore livornese, evidenziandone i passaggi più importanti in merito alle news Juventus.
Milan-Juventus, Allegri: “Pensiamo al Milan, non a Lisbona”
FORMAZIONE – “Sono di buon umore, a parte il fumo che c'è sopra Torino. Ma con la Spal ero davvero arrabbiato per i troppi errori tecnici. Alex Sandro? Devo decidere se gioca lui o Asamoah, vedrò domani mattina come impostare la formazione. Marchisio ha giocato ottimi venti minuti con la Spal, ma devo valutare anche lui. A San Siro bisogna andare a conquistare dei punti, contro il Milan non sarà affatto facile”.
BONUCCI – “Di lui non so che dire, gioca nel Milan. Penso al fatto che abbiamo solo tre difensori centrali arruolabili. Dispiace non giocare contro di lui, in queste partite ci si augura sempre che tutti i giocatori più importanti ci siano”.
CLASSIFICA – “Stiamo facendo meglio di un anno fa, bisogna considerare che squadre come Napoli e Inter stanno facendo molto meglio di un anno fa. Il campionato si deciderà nelle ultime cinque giornate, come dicevo appena uscito il calendario. La differenza per ora la fanno i due rigori che abbiamo sbagliato. Mancano tante partite da qui a maggio ma vincere domani è importante per non essere costretti a lunghe rincorse nei confronti di chi è davanti”.
SCONTRI DIRETTI – “Domani è un buon test per noi, con la Lazio non avevamo fatto male a parte il blackout durato otto minuti e con il Barcellona ci sta di perdere visto che Messi può segnare in qualsiasi momento. L'importanza della difesa la ribadisco perché negli scontri diretti è dura segnare sei gol agli avversari. Se i gol non li prendi, è più facile vincere”.
NAPOLI – “Stanno facendo benissimo, ma sono agevolati dal fatto di conoscersi da tre anni. Noi abbiamo cambiato molti giocatori nelle ultime due stagioni, c'è bisogno di un fisiologico tempo di adattamento”.
LISBONA – “E' la partita più importante di questa prima parte di stagione. Il passaggio del turno in Champions League è il primo obiettivo stagionale, ma dobbiamo cercare di pensarci meno possibile, la gara di domani è importante e difficile. Il Milan è in ritardo in classifica in questo momento, ma lotterà certamente per le prime quattro posizioni”.
CALI DI TENSIONE – “Si va a migliorare progressivamente nel corso della stagione, le partite diventano importanti man mano che ci si avvicina alla fine e dunque sale anche l'attenzione. Migliorando la qualità del gioco si riesce a essere anche più equilibrati in campo e si riducono gli errori. Poi dobbiamo eliminare il rilassamento sulle palle da fermo, che si stanno rivelando i momenti più pericolosi”.
INFORTUNATI – “Pjaca è ancora fuori, dovrà giocare con la primavera. Howedes è quasi pronto al rientro, Benatia ha ancora dolore. Tutti gli altri sono a disposizione e convocabili, questa volta siamo in 19 più i tre portieri. Ci sono anche Matuidi, Sturaro e De Sciglio. De Sciglio però non può ancora giocare dal primo minuto. Prima, con meno giocatori, era più difficile sbagliare formazione…Ma c'è bisogno di una rosa del genere per arrivare in fondo”.
BERNARDESCHI E DOUGLAS COSTA – “Sono contentissimo di Federico, che sta entrando in campo sempre con grande qualità. Anche Douglas Costa ha fatto già degli assist, avere a disposizione giocatori del genere è un'ottima cosa”.
MANDZUKIC – “E' un valore aggiunto, sia nelle fasi di gioco dinamico, per alzare il livello fisico e il baricentro della squadra, e ci da' anche molta quantità sulle palle da fermo, in entrambe le fasi. E' un giocatore con caratteristiche uniche”.




















