Attacco vincente e difesa ballerina: la squadra bianconera non termina una partita a reti inviolate da molto tempo
JUVENTUS ATTACCO DIFESA SERIE A / L'attacco bianconero non smette di andare a segno. Nella decima giornata di campionato contro la SPAL tornano al gol anche Dybala e Higuain, dopo un digiuno che aveva impensierito squadra e tifosi. Attualmente la Juventus guida la classifica del miglior attacco della Serie A, con 31 reti. Il cambio di gioco dei bianconeri, con lo sviluppo della tendenza offensiva più che di quella difensiva, sta dando i suoi risultati, ma anche le sue preoccupazioni. Una media di tre reti per ogni partita giocata, ma anche di una rete subita per ogni match. La squadra di Massimiliano Allegri non riesce a mantenere la porta inviolata e questo può diventare un problema in un campionato in cui a vincere non è chi segna di più, ma chi difende meglio. Sembrano lontani i tempi delle striminzite vittorie bianconere per 1 a 0: tre punti portati a casa col minimo dello sforzo e la rete illibata. Eppure questo è stato il trend che ha permesso alla Juventus di collezionare sei scudetti consecutivi.
Juventus, l'ultimo 0-0 è del 2016
Stando alle statistiche nell'ultimo anno la Juventus non ha mai terminato una partita senza segnare o subire almeno una rete. Tra tutte le 20 squadre di Serie A quella guidata da Allegri non fa registrare uno 0-0 da ben 60 partite. In campionato l'ultimo pareggio a reti inviolate risale al 19 Febbraio 2016, ed esattamente al match tra Bologna e Juventus. In quell'occasione i bianconeri non riuscirono a creare occasioni capaci di bucare la difesa rossoblu, ma riuscirono a blindare contemporaneamente anche la loro porta dagli attacchi emiliani. Per quanto riguarda il cammino in Europa, l'ultimo 0-0 della Juventus è quello della partita con il Barcellona nello scorso aprile. Quel pareggio determinò per i bianconeri l'accesso alla semifinale di Champions League. In questa stagione 2017-2018 la squadra pluricampione d'Italia ha cominciato con un piglio diverso, più aggressivo e meno fondato sulla sicurezza della retroguardia, come evidenziato dall'ultima parentesi di calciomercato, durante la quale i bianconeri si sono assicurati principalmente rinforzi per l'attacco, come Bernardeschi e Douglas Costa. Difficile che con questo atteggiamento si riesca a violare la rete altrui lasciando intatta la propria.
Alessandra Curcio
