La squadra di Allegri ha il miglior attacco della Serie A ed è seconda solamente agli uomini di Guardiola
MIGLIOR ATTACCO JUVENTUS MANCHESTER CITY / Nella serata di mercoledì la Juventus ha battuto la Spal per 4-1, confermando una situazione che ormai pare certa: i bianconeri hanno cambiato modo di giocare. La squadra di Antonio Conte prima e Massimiliano Allegri ha modificato 'religione'. Quella squadra che fondava il proprio gioco sulla solidità difensiva non esiste più, adesso c'è una Juventus tutta votata all'attacco, che pensa a segnare più dell'avversario anziché evitare di subire gol.
I bianconeri hanno il miglior attacco della Serie A con 31 reti messe a segno. La squadra di Max Allegri, in Europa, è seconda solo al Manchester City di Pep Guardiola, che in Premier League ha totalizzato 32 gol. Una sfida a distanza tutta aperta tra i Citizens e la Juventus, che vede scontrarsi due reparti offensivi di prima categoria: da una parte Sterling, Sanè, David Silva, De Bruyne, Aguero e Gabriel Jesus e dall'altra Cuadrado, Dybala, Mandzukic, Bernadeschi, Douglas Costa ed Higuain. Due squadre che lottano anche per la conquista della Champions League e che potrebbero vedere i loro plotoni d'attacco affrontarsi proprio sul suolo europeo.
Juventus, un Allegri all'attacco: 31 gol fatti in Serie A
Un'inversione di tendenza per la Juventus dovuta anche alle scelte fatte in estate in fase di calciomercato: Marotta e i suoi uomini hanno rinforzato soprattutto il reparto avanzato, dando minor considerazione alla difesa, che pure aveva perso calciatori del calibro di Bonucci e Dani Alves. Con l'arrivo a Torino di giocatori come Douglas Costa e Bernardeschi, l'impatto offensivo potenziale a disposizione di Allegri è diventato devastante e adesso se ne stanno raccogliendo i frutti. Tutti gli attaccanti bianconeri vanno in rete: Higuain ha siglato 4 gol, Dybala 11, Mandzukic e Bernardeschi 2, con Douglas Costa fermo a quota 1. Con 31 gol fatti in 10 partite, la Juventus vola in campionato ad una media spaventosa di 3.1 segnature ad incontro. In ambiente juventino si vede ancora il bicchiere mezzo vuoto, pensando alle troppe reti subite, ma i campionati si vincono anche segnando a valanga e giocando votati all'attacco: Cruijff insegna.
Emanuele Catone
